Gli utili di Facebook sono calati del 12% nei primi tre mesi del 2012, in seguito a un aumento generale delle spese. Il fatturato – come risulta dagli ultimi documenti presentati alla Sec (la Consob americana) in vista dell`Ipo di fine maggio – ha invece superato un miliardo di dollari per il secondo trimestre consecutivo.
Il social network ha guadagnato nel primo trimestre dell`anno utili per 205 milioni di dollari, o 9 centesimi per azione, rispetto ai 233 milioni dell`anno scorso. A pesare sui conti, come spiega il New York Times, è l’aumento dei costi, pari al 64% del fatturato complessivo rispetto al 47% dello stesso periodo dell’anno precedente. Positivo invece il giro di affari, schizzato del 45% a 1,06 miliardi di dollari rispetto ai 731 milioni del primo trimestre 2011, ma in calo del 6% rispetto al quarto trimestre del 2011.
Il numero quotidiano di utenti attivi, un indicatore importante per valutare la crescita della società, è cresciuto del 41% a 526 milioni. L`aumento dei costi, che ha inciso in modo pesante sugli utili, riguarda diversi tipi di spese, dai nuovi prodotti ai compensi azionari. In rialzo anche i costi legati al marketing, più che raddoppiati a 159 milioni di dollari, e quelli di ricerca e sviluppo addirittura triplicati a 153 milioni di dollari. Hanno inciso sui bilanci anche una serie di operazioni finanziarie, tra cui l`acquisto di Instagram per un miliardo di dollari e di 650 brevetti detenuti da Microsoft per 550 milioni di dollari in contanti. Facebook valuta inoltre il proprio titolo a 30,89 dollari per azione.
In pochi giorni Facebook ha speso 1,5 miliardi di dollari, un miliardo per rilevare Instagrama e 550 milioni per i brevetti di Microsoft.
Alla fine del primo trimestre il social network conta 901 milioni di utenti attivi al mese, il 33% in più rispetto ai 680 milioni del 31 marzo 2011. Le amicizie sul social network hanno raggiunto quota 125 miliardi, con 300 milioni di foto caricate al giorno. In attesa dello sbarco in Borsa, che secondo indiscrezioni potrebbe avvenire o nella settimana del 14 maggio o in quella del 24 maggio, Facebook compie la seconda importante acquisizione in meno di un mese. Dopo essersi assicurata Instagram per 1 miliardo di dollari, Facebook acquista la maggioranza dei brevetti Aol rilevati da Microsoft nelle settimane scorse.
Un’acquisizione, quella di Facebook, per rafforzare il proprio portafoglio di brevetti e tutelarsi nel lungo termine. Microsoft si è aggiudicata agli inizi di aprile un’asta per rilevare 925 brevetti da Aol per 1,06 miliardi di dollari. Facebook, in base all’accordo raggiunto con il colosso di Redmond, ne acquisirà 650 e otterrà la licenza per gli altri 275, che rimarranno però di proprietà di Microsoft. L’operazione consente così a Redmond di recuperare metà della cifra sborsata per i brevetti Aol, “raggiungendo allo stesso tempo i nostri obiettivi”, spiega la società. “L’accordo con Microsoft rappresenta un’importante acquisizione per Facebook. E’ un altro passo in avanti nel processo di costruire un portafoglio di proprietà intellettuale che metta al sicuro Facebook nel lungo termine”, afferma Facebook in una nota. La corsa ai brevetti delle società tecnologiche è accelerata anche in seguito alle aspre battaglie legali fra le società per tutelare la loro proprietà intellettuale e conquistare quote di mercato nel settore crescente degli smartphone. L’accordo fra Microsoft e Facebook su Aol segue l’acquisizione da parte di Google di Motorola Mobility soprattutto per mettere le mani sul vasto portafoglio brevetti della società telefonica, e le numerose offerte per l’acquisto dei brevetti Nortel Network.