Si avvicina il debutto di Facebook in borsa e gli analisti si interrogano sul “fair value” del social network, che potrebbe valere almeno 75 miliardi di dollari se non di più. Lo scrive l’Herald Tribune, che basa le sue stime sulla recente acquisizione di Instagram, la app per la condivisione di fotografie in mpobilità, acquistata per un totale di un miliardo di dollari, 30% in contanti e 70% in azioni. Per concludere l’operazione Instagram, il prezzo fissato per singola azione Facebook è stato di 30 dollari, il che porterebbe il market value di Facebook a 75 miliardi di dollari.
“Ma Facebook potrebbe valere di più”, scrive l’Herald Tribune, precisando che in fase negoziale i vertici del social network e quelli di Instagram hanno teorizzato un valore di mercato di 104 miliardi di dollari per Facebook. Il prezzo del collocamento di Facebook sul Nasdaq dipendono da diversi fattori. C’è da dire che Amazon, ad esempio, nel 2009 acquisì con 10 milioni di azioni proprie il venditore di scarpe Zappos per un totale di 807 milioni di dollari e una piccola quota in cash. Oggi quei 10 milioni di azioni valgono 1,9 miliardi di dollari. D’altro canto, diverse net company sbarcate in borsa recentemente sono scambiate a prezzi inferiori rispetto alla Ipo. Groupon ad esempio che a fine 2011 valeva 20 dollari per azione, adesso è scambiato intorno ai 12 dollari. La quotazione della società di gaming online Zynga è invece invariata.
Passando alle strategie di business, Facebook sta decisamente virando sul segmento mobile. L’acquisizione di Instagram, la più onerosa della sua storia, è la dimostrazione di questo trend. Una strada, quella verso smartphone e tablet, che Mark Zuckerberg sta intraprendendo con i piedi di piombo per non commettere errori.
