COPYRIGHT

Facebook perde in appello: 3,8 milioni di risarcimento all’italiana Business Competence

La Corte d’Appello di Milano rivede la sentenza di primo grado. E rincara l’importo dovuto alla software house per violazione del diritto d’autore e “appropriazione parassitaria di investimenti altrui”

Pubblicato il 05 Gen 2021

diffamazione-facebook-170704123405

La Corte d’appello di Milano aggiunge uno zero alla cifra stabilita dai giudici di primo grado. E condanna Facebook a risarcire 3,8 milioni di danni – contro i 350mila euro stabiliti un anno fa – all’italiana Business Competence, società di sviluppo software, per violazione del diritto d’autore e “appropriazione parassitaria di investimenti altrui”. Al centro l’applicazione Nearby che tramite geolocalizzazione consente agli utenti di individuare negozi, locali, ristoranti di prossimità.

Cosa dice il provvedimento

Come si legge nel provvedimento, la Corte d’Appello civile, presieduta da Domenico Bonaretti, “ritiene corrette le modalità con cui la consulenza tecnica d’ufficio del Tribunale ha calcolato in misura pari a 3.831.000 euro il pregiudizio economico complessivo subito da Business Competence, a causa dell’illecita condotta di Facebook”.

Nonostante la consulenza i giudici di primo grado della sezione specializzata imprese avevano invece quantificato il danno per un importo di 350 mila euro, quindi di gran lunga ridotto rispetto alla stessa consulenza e avevano disposto a carico di Facebook 90mila euro di spese legali a favore della societa’ italiana e il rimborso dei consulenti tecnici della stessa.

“Appropriazione parassitaria”

Secondo i giudici Facebook ha attuato un’”appropriazione parassitaria” dell’app Faround ideata della società dell’hinterland milanese, lanciando sul mercato l’applicazione Nearby. Quest’ultima – come quella firmata da Business Competence – individua dove una persona si trova, i suoi gusti e, in base a questi, anche i ristoranti o i bar vicini. Nella sentenza, scrive la Corte, non esistono prove che “Nearby Places sia stata sviluppata in modo autonomo da Facebook rispetto a Faround”.

I fatti risalgono all’ottobre 2012, quando l’azienda italiana aveva ideato e lanciato la app Faround. Due mesi più tardi, nel dicembre dello stesso anno, il colosso californiano aveva proposto agli utenti di scaricare la sua Nearby. Quest’app, però, secondo Business Competence è identica alla propria per “concept e format”, ad eccezione soltanto degli aspetti grafici. Una tesi condivisa dai giudici civili di primo grado che, alla fine del 2016, nella fase cautelare del procedimento, avevano anche respinto la richiesta di Facebook di sospendere l’esecutività della sentenza di primo grado.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Analisi
Video
Iniziative
Social
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati