Facebook ha intenzione di ospitare nelle sue pagine anche video promozionali di 15 secondi che saranno venduti a un prezzo oscillante da uno fino a 2,5 milioni di dollari al giorno secondo l’ampiezza del pubblico decisa dall’inserzionista durante la campagna pubblicitaria. Lo hanno rivelato fonti anonime a Bloomberg, per il momento senza conferma da parte dell’azienda.
La mossa del colosso californiano, osservano gli esperti, punta a infrangere il tradizionale predominio della televisione sull’advertising.
Secondo Bloomberg Facebook che vanta 1,15 miliardi di utenti in tutto il mondo, ospiterà microfilmati destinati ad apparire al massimo tre volte al giorno nel newsfeed dove gli utenti consultano messaggi, link, fotografie e video pubblicati da altri iscritti. La durata di 15 secondi è equivalente ai limiti richiesti da Instagram, l’ex startup acquistata poco più di un anno fa da Facebook e proiettata da poco anche nel settore video.
L’idea di Facebook è quindi di capitalizzare i milioni di utenti che ogni giorno si collegano anche più volte al social network, tra cui quelli che lo fanno nel cosiddetto prime-time, fascia oraria “oggetto del desiderio” degli inserzionisti pubblicitari.
Peraltro, nell’ultimo trimestre, è risultato che il 61% degli utenti di Fb si collega quatidianamente, una quota che è andata crescendo nonostante alcuni esperti ne prevedessero invece il calo. E la scorsa settimana la Chief Operating Officer (Coo) Sheryl Sandberg ha sottolineato che “tra gli 88 e i 100 milioni di persone usano attivamente Facebook in prima serata soltanto negli Usa”.
Come altri giganti del web, il social network conta di allargare il suo perimetro d’azione anche grazie alla diffusione degli accessi a Internet da laptop, smartphone, tablet. E punta molto sui meccanismi virali dei social media, che consentono agli utenti di rilanciare i video consigliati dagli amici, commentando e votando attraverso i “mi piace”.