Gli appassionati di realtà virtuale potranno portare a casa “Oculus Rift” nel primo trimestre del 2016, ma potranno iniziare a prenotarne uno già nei prossimi mesi. A realizzare il visore per la realtà virtuale di cui si è molto parlato negli ultimi tempi è Oculus, la società acquistata lo scorso anno per due miliardi di dollari da Facebook, che ha già manifestato l’intenzione di investire su questo settore.
Il visore è stato studiato per i videogiochi “immersivi” e altre applicazioni nel campo della realtà virtuale, e ha finora ricevuto un’accoglienza molto positiva dagli sviluppatori e dagli addetti ai lavori che hanno avuto la possibilità di collaudarlo. Tra le sue caratteristiche principali il fatto che sarebbe in grado di limitare i malesseri che a volte vengono causati in conseguenza dell’utilizzo dei dispositivi per la realtà virtuale finora arrivati sul mercato.
“La realtà virtuale trasformerà i videogiochi, l’industria cinematografica, la comunicazione e molto altro”, si legge nella nota diffusa da Oculus, che promette nuovi dettagli tecnici sul dispositivo nei prossimi mesi. Al momento dell’acquisizione dell’azienda il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, aveva presentato l’operazione come una scommessa di lungo termine, in grado di rendere l’offerta del social network sempre più “immersiva”, con la prospettiva di estendere l’utilizzo delle tecnologie per la realtà virtuale oltre l’industria dei videogiochi. “Qualcuno costruirà il modello di un luogo lontano e voi potrete andare a vederlo, sarà proprio come il teletrasporto”, era stata la promessa di Zuckerberg.