“Sono entusiasta di annunciare che abbiamo deciso di acquisire Oculus VR, leader nella tecnologia della realtà virtuale”. Così il fondatore di Facebook, Mark Zuckerberg, ha dato la notizia dello sbarco del suo social network nel campo della realtà virtuale per 2 miliardi di dollari: 400 milioni in contanti e 23,1 milioni di azioni Facebook, per un percorso che si concluderà al massimo entro giugno.
Tra i progetti di punta dell’azienda acquisita c’è Oculus Rift, un “caschetto” messo a punto per introdurre le tecniche della realtà virtuale nei videogames, che ha ottenuto nel 2012 su Kickstarter un finanziamento di più di due milioni e mezzo di dollari a fronte dei 250mila richiesti, con il coinvolgimento di oltre 9.500 bakers. Il sistema non è ancora sul mercato, ma ne esistono già alcuni prototipi (nella foto) e il kit dedicato agli sviluppatori di software.
“Si tratta di una tecnologia che ci metterà in condizione di sperimentare l’impossibile”, ha commentato Brendan Iribe, cofondatore e ceo di Oculus VR.
Grazie a quest’acquisizione il progetto del Rift portà partire con nuovo slancio, e quando saranno arrivate alla fase finale metteranno a disposizione della società di Zuckerberg uno strumento rivoluzionario che potrebbe attirare nuovi utenti e sviluppatori. Quest’acquisizione, dopo quella di Whatsapp per 19 miliardi di dollari, consentirà a Facebook di prendere un posto nell’application store al di là della piattaforma social, promuovendo il proprio store online e insidiando quelli dei concorrenti al momento più strutturati, a partire da Apple, Google e Microsoft.
La sfida finale sarà quella di andare in un secondo momento al di là dei videogame, e studiarne le applicazioni su chat, piattaforme di e-learning, riunioni e altre attività.