Nel momento in cui Facebook è al centro dell’attenzione mondiale sul fronte delle fake news e, in politica, per le posizioni anti-Trump tenute in campagna elettorale dai suoi vertici, il fondatore e numero uno Mark Zuckerberg mette in campo una decisione per allentare la tensione su entrambi i versanti: si tratta della nomina a responsabile delle partnership per l’informazione di Campbell Brown (nella foto), volto televisivo noto negli Usa, ex anchorwoman di Nbc e Cnn, che secondo la stampa usa sarebbe in forte sintonia con la nuova segretaria per l’educazione designata da Trump, Betsy DeVos.
“Questo è un ruolo differente per me – scrive proprio su Facebook Brown – ma cercherò di infilarci la mia esperienza di redazione per aiutare le aziende che fanno informazione e i giornalisti a lavorare più strettamente ed efficacemente con Facebook. In questo momento stiamo assistendo a una massiva trasformazione che sta avvenendo nel settore dell’informazione, sia nel modo con cui le persone fruiscono delle news, sia nel modo con cui i giornalisti disseminano e notizie. E Facebook ha un ruolo di rilievo in questa trasformazione. Il social network – conclude – lavorerà sulle partnership con gli editori ma non avrà un ruolo editoriale né stabilirà regole per i contenuti”.
Tra le ipotesi in campo sulla nomina di Brown, oltre alla distensione con Trump e alla lotta alle fake news, ce n’è una terza, sollevata oggi dal Foglio: la possibilità cioè che la nova entrata, con il suo profilo “di peso”, possa essere propedeutica a un futuro ingresso in politica di Mark Zuckerberg, che starebbe iniziando a reclutare “il team” che potrebbe affiancarlo nella nuova avventura. Brown, ricostruisce il quotidiano, sarebbe una pedina importante nel campo dell’educazione, viste le battaglie già sostenute negli ultimi anni a favore della riforma dell’istruzione, tema particolarmente caro al fondatore di Facebook.