I risultati di Facebook non convincono il mercato e il titolo ha perso nell’after hours fino al 10% a Wall Street, a quota 24 dollari rispetto ai 38 dollari dell’Ipo dello scorso mese di maggio. Facebook ha chiuso il secondo trimestre, il primo dopo la quotazione in borsa, con un fatturato di 1,18 miliardi di dollari, in crescita del 32% rispetto allo stesso periodo del 2011. I ricavi hanno superato le stime degli analisti, che prevedevano ricavi per 1,1 miliardi. Le perdite nette si attestano a 157 milioni di dollari, pari a 8 centesimi per azione, rispetto all’utile di 240 milioni di un anno fa. Il risultato è stato in linea con le attese degli analisti.
L’advertising rappresenta l’84% dei ricavi, cresciuti del 32% anno su anno a 992 milioni di dollari. Il prezzo medio per singola pubblicità è aumentato del 9%.
Le perdite operative sono salite a 743 milioni, a fronte di utili per 407 milioni di un anno fa, a causa di costi straordinari legati all’Ipo per 1,3 miliardi. Al netto di queste spese, l’utile operativo è passato a 515 milioni di dollari, a fronte di 477 milioni dello stesso periodo del 2011.
Nel corso del secondo trimestre il social network ha investito 413 milioni di dollari, in aumento del 213% rispetto all’anno precedente, chiudendo il trimestre con disponibilità finanziarie per 10,8 miliardi. Sono 955 milioni gli utenti attivi su base mensile, in aumento del 29%. Il numero di utenti mobili su base mensile è di 543 milioni, in crescita del 67%. Il fondatore Marck Zuckerberg ha ribadito l’importanza strategica del settore mobile, smentendo però le voci dell’arrivo di un Facebook Phone l’anno prossimo.
“Sviluppare un nostro cellulare non avrebbe senso per noi – ha detto Zuckerberg – Facebook è l’applicazione più utilizzata su tutte le piattaforme mobili. Ora i nostri obiettivi sono aumentare la profondità dell’esperienza e accrescere il numero di utilizzatori. Non vogliamo solo proporre applicazioni che gli utenti utilizzeranno ma anche facilitare la loro integrazione con i sistemi mobili e sviluppare un ecosistema o altre applicazioni da aggiungere a Facebook”.