“Abbiamo sistemi sofisticati e team dedicati all’individuazione dei truffatori, forti sanzioni per dissuaderli e oltre 250 specialisti a lavoro”. Così Tripadvisor replica alle accuse di Federlberghi, che ieri aveva denunciato la presenza sul portale di recensioni false su hotel della Capitale chiusi da anni. “Ogni singola recensione – spiegano da Tripadvisor – passa attraverso il nostro sistema di monitoraggio, che ne mappa il come, cosa, dove e quando. Utilizziamo sofisticati strumenti automatizzati e algoritmi per individuare modelli di attività, impiegando le migliori pratiche adottate in vari settori, come le carte di credito e le agenzie bancarie, e supportiamo tutto ciò con un team di oltre 250 specialisti dei contenuti, che lavorano 24 ore su 24, 7 giorni su 7 per mantenere la qualità delle nostre recensioni”.
Rispetto al caso specifico sollevato da Federalberghi, Tripadvisor precisa in una nota: “Abbiamo investigato lo stato di questo hotel ed essendo stato confermato che la struttura è stata chiusa definitivamente l’abbiamo rimossa dal nostro sito. L’obiettivo di TripAdvisor è di fornire una panoramica completa di strutture ricettive, ristoranti e attrazioni di tutto il mondo per aiutare i viaggiatori a pianificare e vivere il viaggio perfetto e attualmente sul sito sono presenti oltre 4 milioni di aziende. Aggiorniamo regolarmente e incrementiamo le strutture sul nostro sito e invitiamo la nostra community di viaggiatori e i proprietari a segnalarci qualunque dettaglio non corretto relativo alle strutture (…). L’integrità dei contenuti presenti su TripAdvisor è fondamentale per il nostro successo e la nostra maggiore priorità è assicurarci che i contenuti presenti sul sito siano autentici”.
“Indipendentemente da quale dispositivo venga utilizzato – spiegano da Tripadvisor – i nostri strumenti possono individuare i tentativi di frode. Il nostro team offre un ulteriore livello di protezione al fine di garantire alla nostra community l’integrità del sito indagando ogni recensione segnalata per ispezione dal nostro sistema, e agiamo su ogni eventuale segnalazione che riceviamo dalla nostra community”.
Nella propria denuncia Federalberghi cita anche una ricerca di Gartner, che però viene contestata dal sito, che sostiene risalga a diversi anni fa e non fotografi la situazione attuale. “Tripadvisor sostiene che le recensioni fasulle riguarderebbero una minoranza dei casi – denunciavano ieri da Federalberghi, ma i ricercatori di Gartner, famoso centro di ricerca americano, stimano che raggiungano una percentuale tra il 10% ed il 14%. Ciò significa che, se Tripadvisor pubblica più di cento milioni di recensioni, quasi quindici milioni sono ‘truccate’. In ogni caso, anche un singolo episodio, che a Tripadvisor può sembrare poca cosa, assume una dimensione rilevante per il cliente o per l’impresa che vede compromessa la propria reputazione”.
“Come noto – conclude la nota – Federalberghi si è rivolta all’ Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato per chiedere che Tripadvisor adotti con urgenza misure idonee a prevenire gli abusi a danno dei consumatori. La raccolta degli elementi di prova che Federalberghi porterà all’ulteriore esame dell’Antitrust si concluderà nei prossimi giorni”.