Fascicolo sanitario elettronico, si parte. È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto del Presidente del Consiglio dei ministri contenente il regolamento per l’attuazione. Il provvedimento entrerà in vigore il 26 novembre anche se per la sua piena operatività si dovrà aspettare il prossimo anno.
L’Fse conterrà le informazioni sanitarie minime: i dati identificativi, il profilo sanitario sintetico (redatto dal medico di base e pediatra), il consenso o diniego a donazione organi e tessuti, i referti, le lettere di dimissione, i verbali di Pronto soccorso e il dossier farmaceutico. Inoltre potranno essere aggiunte (se previsto dalla regione di appartenenza). Tra gli altri dati: prescrizioni, prenotazioni, cartelle cliniche, vaccinazioni, visite specialistiche, certificati medici e molto altro.
Ma come funzionerà l’Fse? é necessario attivare sui portali messi a disposizione della Regione di appartenenza la Tessera sanitaria/Carta nazionale servizi o la Carta d’identità elettronica. A questo punto il sistema sarà attivo e sarà possibile utilizzare la card per essere identificati e consultare il proprio profilo e monitorarlo on line.
Nel rispetto delle normative per la protezione dei dati personali, il Fascicolo consentirà non solo al paziente di poter disporre facilmente di tutte le notizie sul suo stato di salute ma permetterà al medico di adottare in modo più sicuro e veloce i dati necessari per completare la diagnosi soprattutto in caso di pazienti con un quadro complesso. Il modello di Fse consentirà inoltre attraverso i resoconti, l’incrocio dei dati e la trasparenza, di evitare inefficienze e contribuirà a migliorare la programmazione, il controllo e la valutazione del sistema sanitario nel suo complesso, in un contesto sia italiano che europeo.
I contenuti del Fse sono rappresentati da un nucleo minimo di dati e documenti, nonché da dati e documenti integrativi che permettono di arricchire il fascicolo stesso.
l nucleo minimo è costituito da:
a) dati identificativi
b) referti
c) verbali pronto soccorso
d) lettere di dimissione
e) profilo sanitario sintetico
f) dossier farmaceutico
g) consenso o diniego a donazione organi e tessuti
I dati o documenti integrativi:
a) prescrizioni
b) prenotazioni
c) cartelle cliniche
d) bilanci di salute
e) assistenza domiciliare
f) piani diagnostico-terapeutici
g) assistenza residenziale e semi residenziale
h) erogazione farmaci
i) vaccinazioni
j) prestazioni di assistenza specialistica
k) prestazioni di emergenza-urgenza
l) prestazioni di assistenza ospedaliera in regime di ricovero
m) certificati medici
n) taccuino personale dell’assistito
o) relazioni relative alle prestazioni erogate dal servizio di continuità assistenziale
p) autocertificazioni
q) partecipazione a sperimentazioni cliniche
r) esenzioni
s) prestazioni di assistenza protesica
t) dati a supporto delle attività di telemonitoraggio
dati a supporto delle attività di gestione integrata di percorsi diagnostici terapeutici.