“La gestione dei dati non può rimanere nelle mani esclusive delle Big Tech: è il momento di lavorare a una proposta per mettere i Big Data al servizio del bene comune”. Così la deputata dem Marianna Madia in un tweet che rimanda al blog che l’ex ministro della P.a tiene sull’Huffingtonpost. Alla vigilia del rilascio dell’app Immuni, Madia dichiara di voler “aprire una discussione larga fuori e dentro il partito per provare a costruire una proposta da portare in Parlamento”. Si tratta di “costruire un nuovo patto sociale tra cittadini, imprese e Stato costruito attorno all’utilizzo dei dati che rappresentano una ricchezza pubblica”.
D’altra parte, ricorda, “già due anni fa il presidente dell’Agcom sottolineava al Parlamento che i big data rappresentano un bene pubblico e invitava a ragionare sull’opportunità di un intervento normativo per rendere disponibili al pubblico una parte dei dati oggi controllati dai colossi come Facebook, Google, Apple e Amazon”.
La deputata del Pd chiede “al presidente Conte e alla ministra Pisano, con cui pure dialoghiamo di frequente, che sulla trasformazione digitale, rilanciata in questi giorni proprio dal presidente del Consiglio, si costruisca insieme una strategia che deve essere condivisa, anzitutto dentro la maggioranza e poi discussa in Parlamento anche con il contributo delle opposizioni”.