LA TRIMESTRALE

Fastweb, crescono ricavi e clienti. Calcagno: “Porteremo i 200 Mbps al 50% degli italiani”

Nei primi tre mesi del 2016 ricavi per 440 milioni di euro ed Ebitda in crescita del 9%. Utenti a +6%. A trainare i servizi a valore aggiunto per grandi aziende e PA (+26%). L’Ad: “Su Metroweb non saremo venditori. Interessati a ogni tavolo sul futuro digitale del Paese”

Pubblicato il 03 Mag 2016

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Il primo trimestre 2016 ha segnato per Fastweb un aumento del fatturato, dei margini e dei clienti, che consentono all’operatore di consolidare la propria posizione nel mercato della banda larga in Italia. “Fastewb prosegue nell’investimento sulla rete perché è una ‘infrastructure company’ – spiega in un’intervista ad Affari&Finanza di Repubblica l’Ad Alberto Calcagno (nella foto) – Non ci fermiamo né per l’ingresso annunciato sul mercato di Enel Fibra né aspettando quali siano le sorti di Metroweb, perché noi, azionisti all’11% di Metroweb Milano, non intendiamo vendere. Non intendiamo porre veti, insomma, ma anzi siamo interessati a partecipare a ogni tavolo in cui si decida il futuro digitale dell’Italia”.

Rispetto all’utilizzo delle infrastrutture per la banda ultralarga che saranno realizzate da Enel Open Fiber, Calcagno puntualizza: “Vogliamo verificare gli aspetti tecnici, i costi e i tempi di realizzazione”. “Non possiamo permetterci di fermarci ad aspettare Enel perché noi oggi sul mercato della banda ultralarga siamo la lepre, siamo i numeri uno. Non vogliamo perdere questo vantaggio competitivo. Abbiamo deciso di aumentare da subito, la nostra velocità di connessione in fibra a 200 mega e poi di estenderla al50% della popolazione italiana. E non solo a Milano, ma con un piano di copertura crescente in tutta Italia in tempi strettissimi. In questo 2016 partiamo con 30 città, e partendo dalla provincia: iniziamo con Trento, Massa, Pistoia, Viterbo e Caserta. Entro il 2020 arriveremo a coprire oltre 500 città. E parliamo di un investimento aggiuntivo di mezzo miliardo in tre anni”.

Tornando alla trimestrale, al 31 marzo 2016 i ricavi totali di Fastweb hanno raggiunto 440 milioni di euro, in crescita di 11 milioni di euro rispetto ai 429 milioni di euro un anno prima (+3%). Pur in un periodo di accesa concorrenza sui prezzi, si legge in una nota della società, Fastweb è cresciuta in tutti i segmenti di mercato: clienti Consumer (+3% a 223 milioni di fatturato), clienti Enterprise (+2% a 171 milioni di euro) e Wholesale.

“Molto soddisfacenti – spiega il comunicato – le performance nel segmento dei servizi a valore aggiunto per le grandi aziende e la pubblica amministrazione “Vas/Ict” (value added services/Information Communication Technology), dove i ricavi di Cloud Computing, Security e Housing/Co-location, Managed services, Unified communication sono cresciuti del 26% rispetto al primo trimestre 2015.

L’Ebitda (earning before interest depreciation and amortization) al 31 marzo 2016 ha raggiunto 131 milioni di euro, in crescita del 9% rispetto ai 120 milioni di euro di un anno prima, grazie all’effetto combinato di aumento dei margini ricorrenti e minori costi di acquisizione clienti. Il margine Ebitda è aumentato di circa due punti percentuali, raggiungendo il 30%.

Nel primo trimestre dell’anno, inoltre, Fastweb ha confermato il trend di crescita nell’acquisizione di nuovi utenti di banda larga con 40 mila nuove unità che portano la base clienti a 2,241 milioni. In un anno i clienti sono aumentati di 117.000 unità (+6%). L’aumento della base clienti è stato trainato dal successo delle offerte di banda ultralarga (sino a 100 megabit al secondo) e dall’aumentata fedeltà dei clienti dovuta alla maggiore soddisfazione per le velocità erogate dalla nuova rete.

A fine marzo 2016 erano 6,9 milioni le abitazioni e le imprese in Italia già raggiunte dalla fibra ottica di Fastweb (in tecnologia fiber to the home e fiber to the cabinet) in 85 città. I clienti Fastweb attivi in fibra ottica con collegamenti fino a 100 Mbps erano 680 mila, confermando, si legge nella nota, la posizione di leader italiano per numero di clienti a banda ultralarga. Dall’inizio dell’anno, inoltre, Fastweb ha investito 154 milioni di euro, 7 milioni di euro più rispetto al primo trimestre 2015 (+5%) e pari al 35% dei ricavi.

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