RESPONSABILITA' SOCIALE

Fastweb-Fondazione Cesvi: già raccolti 320mila euro per i piccoli imprenditori

Christmas Card aziendali e 11mila ore di lavoro: dal lancio dell’iniziativa, a dicembre, utilizzato un terzo delle risorse a fondo perduto messe a disposizione, pari a 1 milione di euro. Lo Iacono: “La profonda crisi economica che sta investendo le micro imprese non poteva lasciarci indifferenti”

Pubblicato il 12 Feb 2021

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Arrivano i primi risultati dell’iniziativa “Fastweb aiuta i piccoli imprenditori”. Il programma, lanciato a dicembre per l’appunto da Fastweb e dai suoi dipendenti, in collaborazione con Fondazione Cesvi, ha l’obiettivo di sostenere con un aiuto concreto e immediato le micro e piccole attività a rischio fallimento.

Grazie alla mobilitazione del 90% dei dipendenti della società, sono stati raccolti in poche settimane più di 320 mila euro, un importo raggiunto attraverso il conferimento di Christmas Card aziendali e la donazione di 11 mila ore di lavoro. I fondi raccolti confluiranno all’interno di un Fondo da un milione di euro che è stato costituito da Fastweb a favore delle piccole attività commerciali clienti in difficoltà economiche.

Il Fondo Fastweb, si legge in una nota diramata dall’azienda, verrà amministrato da Cesvi Fondazione Onlus con la consulenza di Confcommercio e sarà utilizzato per supportare, tramite contributi a fondo perduto da 5 mila euro, le piccole attività commerciali clienti Fastweb che si trovano in situazione di fragilità economica. L’iniziativa, che si inserisce nel più ampio piano di responsabilità sociale lanciato dall’azienda sotto il nome di Nexxt Generation 2025, testimonia il forte impegno che Fastweb intende profondere a supporto della comunità, rispondendo in modo concreto ai bisogni reali delle attività economiche sul territorio.

“Siamo veramente entusiasti della massiccia adesione dei nostri colleghi a questa importante iniziativa di responsabilità sociale che, nel suo piccolo, vuole dare un aiuto immediato e concreto a quelle piccole attività, di cui moltissime a conduzione familiare, che rischiano di non farcela”, commenta Anna Lo Iacono, Senior Manager of Corporate Social Responsibility di Fastweb. “La profonda crisi economica che sta investendo le micro imprese del nostro Paese non poteva lasciarci indifferenti e, insieme a Fondazione Cesvi, abbiamo deciso di impegnarci attivamente per dare il nostro contributo”.

Come funziona il programma

Il meccanismo per accedere al finanziamento da 5mila euro è molto semplice. Il bando è aperto a tutte le imprese clienti segnalate a Fondazione Cesvi da Fastweb e dai suoi dipendenti (per un numero massimo di tre per ciascun dipendente) e che rientrano nei requisiti previsti dal bando stesso, ovvero: essere clienti di Fastweb al 31 dicembre 2019 e ancora in attività; rientrare nei codici Ateco relativi a Bar, Ristoranti, Gelaterie, Pasticcerie, Piccole agenzie di viaggio, negozi di abbigliamento e calzature, palestre; essere ditte individuali o aziende familiari; essere in grado di dimostrare una diminuzione del fatturato di oltre il 30% in un trimestre del 2020 rispetto al 2019.

Le aziende segnalate verranno contattate da Cesvi. La procedura di assegnazione verrà certificata da un Comitato Tecnico nominato e istituito dalla Fondazione insieme a Fastweb e a rappresentanti di Confcommercio e del mondo accademico.

“Il risultato ottenuto in poche settimane testimonia l’alto valore sociale e umano di questa iniziativa che vede Fondazione Cesvi al fianco di un partner attento e socialmente impegnato come Fastweb e i suoi dipendenti che hanno dimostrato passione e attenzione per il prossimo”, chiosa Gloria Zavatta, Presidente di Fondazione Cesvi. “L’obiettivo che ora ci poniamo come Fondazione, per la gestione del Fondo costituito da Fastweb, è quello di erogare in maniera veloce ed efficiente i contributi a tutte quelle piccole attività che si trovano di fronte alla difficoltà di operare ancora sul mercato e necessitano di supporto immediato per ripartire. Siamo sempre più convinti di quanto sia fondamentale proseguire sulla strada della collaborazione tra imprese e non profit per dare sostegno concreto al nostro Paese”.

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