Via libera definitivo ai due contratti sottoscritti da Fastweb e Tiscali a fine 2016 che, rafforzando i piani industriali delle due aziende, garantiscono a ciascuna l’accesso ad alcune risorse chiave dell’altra.
Il primo contratto, reso esecutivo oggi, è relativo alla cessione a Fastweb del ramo d’azienda Tiscali Business, che comprende i clienti del segmento Top client di Tiscali e il contratto-quadro per i servizi di connettività (SPC) alla pubblica amministrazione. La cessione del contratto SPC a Fastweb ha ricevuto il nulla osta da parte di Consip, rendendo possibile il perfezionamento dell’accordo e consentendo a Fastweb, a far data da oggi, di stipulare nuovi contratti con le PA locali e centrali, ai sensi del contratto-quadro SPC vigente oltre che a continuare l’erogazione di servizi di connettività alle PA già clienti.
Il ramo d’azienda comprende 45 dipendenti e un volume di affari di circa 10 milioni di euro l’anno. Il valore economico complessivo di questo accordo è pari a 45 milioni di euro, di cui 25 milioni di euro cash e 20 milioni di euro in servizi, che consentiranno a Tiscali di accedere alla rete in fibra di Fastweb per la connessione della propria rete Fixed Wireless Ultra Broadband LTE e il collegamento dei clienti Consumer, Soho e SME di Tiscali su rete di accesso Fastweb.
Oggi sono stati versati 12,5 milioni di euro – di cui 5 milioni cash e 7,5 milioni in servizi. Il versamento della rimanente somma è subordinato all’esito di un giudizio amministrativo attualmente pendente dinanzi al Consiglio di Stato.
Il secondo contratto – che rende disponibile a Fastweb l’utilizzo delle frequenze 3.5 Ghz di Tiscali per lo sviluppo di una rete convergente di ultima generazione nelle principali città italiane per un canone annuale di 2,5 milioni di euro per i primi cinque anni – ha ottenuto le autorizzazioni necessarie dalle autorità competenti ed è pertanto pienamente esecutivo. Con questa operazione Tiscali rafforza la propria struttura finanziaria e patrimoniale e consolida la capacità di realizzazione del piano industriale dell’azienda che prevede lo sviluppo di una rete proprietaria ultra broadband Lte di ultima generazione e la migrazione dei clienti a banda larga “wired” su reti di accesso in fibra, con particolare focus alla clientela Consumer, Soho e SME e alle aree di digital divide esteso.
I due contratti consentono a Fastweb di consolidare ulteriormente il proprio posizionamento di fornitore di eccellenza per le Grandi Imprese del settore Enterprise e per la Pubblica amministrazione nonché, grazie alla disponibilità delle frequenze 3.5 Ghz, di essere protagonista nello sviluppo di soluzioni e servizi innovativi nel mercato della convergenza fisso-mobile.