L’INTERVISTA

Fibra, Garnier: “L’Italia accelera sull’Ftth ma ancora pochi abbonati”

Il direttore generale dell’Ftth Council Europe anticipa a CorCom i temi della Ftth Conference 2023 in programma a Madrid dal 18 al 20 aprile. Nel nostro Paese forte avanzamento dell’infrastrutturazione anche se restano da colmare gap importanti. E, soprattutto, bisognerà spingere le attivazioni per consentire a cittadini e imprese di beneficiare del potenziale e di dare un boost all’economia

Pubblicato il 15 Feb 2023

Foto di Vincent Garner

Le reti in fibra sono il sostegno e il motore di economie sempre più digitalizzate, prospere e sostenibili. Il lancio dell’Ftth sta progredendo velocemente in Europa, e anche in Italia, ma restano ostacoli da superare, in particolare l’adozione e la copertura delle zone rurali. Se ne parlerà, insieme alle ultime tendenze che animano il settore, nel corso della Ftth Conference 2023, l’evento annuale dell’Ftth Council Europe, la cui prossima edizione si svolgerà a Madrid il 18-20 aprile.

Il direttore generale dell’Ftth Council Europe, Vincent Garnier, anticipa a CorCom le tematiche chiave: lo stato dell’arte in Europa, le sfide e le opportunità per le grandi telco e i nuovi entranti, i prossimi sviluppi tecnologici, il nodo delle competenze, la transizione green.

Partiamo dall’Italia: come sta andando il nostro paese sul rollout e l’adozione della fibra rispetto agli altri mercati europei?

La copertura Ftth dell’Italia è in linea con la media dell’UE39 + Regno Unito: circa la metà delle famiglie deve ancora essere raggiunta dalle reti in fibra. La copertura è comunque in rapido aumento; l’Italia è stata infatti uno dei paesi europei con la crescita più veloce nel 2021 in termini di nuove famiglie raggiunte dalle reti in fibra in numeri assoluti (+1,5 milioni). Tuttavia, la sfida chiave per il mercato italiano è il limitato tasso di adozione della fibra: in termini di penetrazione effettiva – quindi considerando il rapporto tra abbonamenti Ftth/b e famiglie – l’Italia si colloca piuttosto in basso nella classifica Europea. Ciò conferma che resta ancora del lavoro da fare prima che tutti i cittadini italiani possano beneficiare delle prestazioni superiori garantite della connettività full-fibre. Alla Ftth Conference 2023 verrà ufficialmente presentata la prossima edizione del report “Ftth /B Market panorama” e sono molto curioso di vedere quali progressi ha fatto l’Italia in termini di rollout e penetrazione della fibra nell’ultimo anno.

Quali sono i temi chiave al centro della prossima edizione dell’Ftth Conference?

Ogni anno, la conferenza mira a raccontare le sfide e le opportunità più cruciali per l’industria della fibra, da una varietà di punti di vista, portando sul palco esperti di tecnologia, organismi di regolamentazione, fondi di investimento e i maggiori operatori attivi in tutta Europa. Con l’edizione di quest’anno che si terrà in Spagna, un mercato maturo in termini di implementazione Ftth, come descritto nel nostro rapporto “Ftth/b Market panorama 2022”, cogliamo l’opportunità per riflettere sulle lezioni che possiamo trarre dal successo dell’implementazione della fibra registrato in questo Paese e, più in generale, sui prossimi passi che il nostro settore deve intraprendere una volta che l’implementazione della rete sarà quasi completata. Stimolare l’adozione della fibra e dei servizi abilitati è sicuramente prioritario e approfondiremo questo tema riflettendo sulle strategie più efficaci per accelerare l’adozione, sia dal punto di vista delle imprese che delle politiche pubbliche.

Particolare attenzione verrà inoltre data al tema della sostenibilità e alla necessità di adattare rapidamente le strategie aziendali alla crisi climatica ed energetica in atto, riducendo significativamente i consumi energetici e limitando la nostra impronta di carbonio. Anche la gestione dei talenti e la diversity troveranno uno spazio rilevante all’interno dell’agenda della conferenza: avremo una tavola rotonda dedicata a come attrarre e trattenere forza lavoro qualificata in un momento di carenza per il settore e annunceremo il nuovo “Champion of diversity award”, presentato per la prima volta alla Ftth Conference 2023. In programma ci sono anche i consueti focus sui mercati europei chiave, come la Germania e il Regno Unito, e diversi approfondimenti sia sugli ultimi sviluppi in termini di tecnologia (il passaggio al 10G e oltre, la dismissione delle reti in rame, le future applicazioni che saranno gestite sulle reti in fibra e l’importanza della connettività domestica) sia sulle più recenti iniziative di policy e normative che interessano il nostro settore.

Ci può dare qualche anticipazione del nuovo studio “Market panorama”? A che punto sono il roll-out e l’adozione della fibra nelle diverse regioni europee?

Non possiamo ancora svelare i numeri relativi al 2022, ma possiamo senz’altro anticiparvi che prosegue il ritmo di crescita che abbiamo osservato negli ultimi anni in termini di copertura (la percentuale di edifici raggiunti dalla fibra rispetto al numero totale di edifici in una determinata area), con la tecnologia punto-multipunto che rappresenta la scelta preferita nelle strategie di implementazione in tutta Europa. Le implementazioni della fibra avanzano costantemente, ogni paese con un ritmo specifico, e il progresso rispetto al 2021 è tangibile.

Se guardiamo allo sviluppo delle reti in tutta Europa, nel 2021 abbiamo ufficialmente superato la soglia del 50% di copertura, il che significa che più di una famiglia su due in Europa ha ora accesso a connessioni full-fiber. D’altra parte, però, questo significa anche che la strada per una copertura totale è lunga. La maggior parte delle aree che ancora restano da trasformare con le reti in fibra si concentra in tre paesi: Italia, Germania e Regno Unito, che rappresentano il 60% del potenziale rimanente per la diffusione della nuova infrastruttura di rete. Colmare questa lacuna sarà fondamentale affinché l’Europa raggiunga l’obiettivo di portare la connettività gigabit in ogni famiglia entro il 2030.

Inoltre, vale la pena ricordare che tra le famiglie raggiunte dall’infrastruttura, solo circa la metà è abbonata a servizi Internet basati su fibra, il che si traduce in un grande divario tra l’accesso a una rete full-fiber e il beneficio effettivo che se ne ha sottoscrivendo un abbonamento alla fibra. Pertanto, l’adozione della fibra è la sfida che l’Ftth Council Europe considera come la più cruciale per l’industria.

Infine, è importante ricordare che le zone rurali sono nella maggior parte dei paesi meno coperte rispetto al resto della popolazione e sono le ultime nei piani di sviluppo. Queste aree sono tecnicamente più difficili da raggiungere ed è anche molto più difficile rendervi redditizio il roll-out della fibra. Tuttavia, le località scarsamente servite hanno attratto operatori alternativi con modelli di business molto agili, che concentrano i loro sforzi lì proprio perché gli operatori storici e i grandi attori si concentrano molto spesso sulle aree urbane.

Quanto è importante la fibra per la realizzazione della banda larga di nuova generazione?

La fibra, e l’Ftth in particolare, è l’unico tipo di soluzione di rete di accesso fissa che è veramente a prova di futuro considerando nuovi possibili sviluppi e eventualità,quindi l’unico su cui ha senso investire laddove si sta implementando una nuova rete. L’Ftth offre una larghezza di banda notevolmente maggiore e un migliore accesso a nuovi tipi di servizi rispetto ad altre tecnologie ed è l’unica opzione di rete adatta a sostenere la futura crescita economica richiesta dalle nostre economie e società guidate dall’informazione. È inoltre più affidabile ed economica da gestire per gli operatori rispetto alle alternative.

Ci sono anche pressanti ragioni ambientali per cui l’accesso alla fibra è importante: la ridotta energia necessaria per costruire e gestire reti in fibra e i nuovi servizi resi possibili dalla fibra, come consentire a più persone di lavorare da casa, significano anche una minore impronta di carbonio. Gli operatori di rete possono anche aggiornare la rete e aumentare la larghezza di banda in modo semplice e questo permette loro di implementare la rete oggi senza timore di doverla smantellare e ricominciare da capo dopo pochi anni. Per concludere, l’accesso alle reti ad altissima capacità (Very High-Capacity Networks) per tutti i cittadini e le imprese in Europa è essenziale per la prosperità a lungo termine dell’UE in un’economia sempre più digitalizzata.

In definitiva, la fibra è la carta vincente per il futuro?

Oggi è ampiamente riconosciuto che il futuro si basa sul’Ftth. C’è ancora molto lavoro da fare, però, prima che tutti possano godere dell’indiscussa superiorità della connettività in fibra: portare le reti in quelle regioni che non sono ancora coperte e garantire che la fibra sia effettivamente scelta dagli utenti finali che si abbonano dovrebbero essere le massime priorità per il settore nel 2023. Il nostro obiettivo all’FTTH Council Europe è aiutare tutte le parti interessate a raggiungere questi obiettivi e trovare soluzioni concrete per affrontare le sfide che li attendono. Sono fiducioso che la FTTH Conference sarà in grado di fornire risposte e risultati.

Ftth Conference 2023, sconto speciale per i lettori di CorCom

L’Ftth Council Europe si terrà presso Ifema-Feria de Madrid, il 18-20 aprile 2023. Clicca QUI per accedere al programma completo e al processo di registrazione. I lettori di CorCom possono ottenere uno sconto del 20% sui biglietti per la Ftth Conference inserendo il codice 23FTCCZ al momento dell’acquisto.

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