GENDER GAP

Fintech al femminile: Adecco e Polimi lanciano corso di alta formazione

“She Fintech” l’iniziativa che mira a spingere le competenze innovative fra le donne con l’obiettivo di abbattere il divario di genere a valorizzare i talenti. Le lezioni al via il 21 novembre, prevista la selezione di 30 giovani laureate

Pubblicato il 06 Ott 2022

POLIMI Graduate School of Management_LOW

E’ tutto pronto per la nascita di “She Fintech”, il progetto di empowerment femminile lanciato da Adecco – società specializzata di The Adecco Group che sviluppa e valorizza il capitale umano – e da Polimi Graduate School of Management, la Business School del Politecnico di Milano.

Come funziona il corso di Alta Formazione

Un Corso di Alta Formazione, pensato per formare la futura generazione di manager esperte nella trasformazione digitale in ambito finanziario e tecno-finanziario, e supportare la valorizzazione delle potenzialità e la voglia di affermarsi di migliaia di donne in tutta Italia. Il progetto è gratuito, e rivolto a giovani neolaureate provenienti dai più svariati percorsi accademici, pronte a sviluppare abilità manageriali e di leadership necessarie per lavorare nel mondo del Fintech, un settore in cui, a livello globale, solo 2 donne su 10 assumono posizioni manageriali. 

Nello specifico, Adecco selezionerà 30 giovani laureate da meno di 24 mesi, under 30, interessate a sviluppare una professionalità in ambito Fintech. Il corso, in partenza dal 21 novembre, avrà una durata di tre mesi e prevederà appuntamenti in streaming tenuti da una faculty mista composta da docenti di Polimi Graduate School of Management, professionisti di Adecco e testimoni esterni. Al termine del percorso, le corsiste riceveranno un open badge, atto a certificare le competenze acquisite.

Nel Fintech, tasso di occupazione femminile è al 30%, Italia ultima in Europa occidentale

Nell’attuale contesto lavorativo, caratterizzato dalla prevalente presenza maschile ai vertici delle aziende, uno dei settori che più risente della disparità di genere è quello finanziario, e più specificatamente tecnologico-finanziario, o “Fintech”, il cui tasso di occupazione femminile si attesta solo al 30%. “She Fintech” nasce per invertire questa tendenza. In Italia, il gender gap rimane un fenomeno particolarmente rilevante, a tal punto che, secondo la classifica del Global Gender Gap Report che analizza l’occupazione femminile in 30 economie mondiali, il nostro paese si posiziona all’ultimo posto tra i paesi dell’Europa occidentale.

Tuttavia, le posizioni di Ceo occupate dalle donne nel 2022 sono aumentate rispetto all’anno precedente, con il 20% delle donne ai vertici aziendali e il 30% nei ruoli nel senior management, sebbene si tratti di ruoli raggiungibili con molti più anni di esperienza rispetto alle medesime posizioni di leadership ricoperte dagli uomini. Un’inversione di tendenza che trova conferma anche nei dati di una ricerca condotta da The Adecco Group, secondo cui per oltre l’85% dei lavoratori e per il 95% delle aziende le donne nei prossimi anni avranno ruoli sempre più di primo piano e una presenza più corposa in settori che oggi vedono una prevalenza nettamente maschile. Una prospettiva che può diventare concreta grazie ad iniziative come questa.

Magri: “Costruiremo una nuova generazione di professioniste”

“Ad oggi, il Fintech porta con sé un importante tema di disparità di genere, alimentato sia dalla carenza di competenze sufficienti per assumere posizioni di alto livello nel settore, che da stereotipi di genere che dobbiamo contrastare e superare. Attraverso il corso di alta formazione She Fintech, realizzato in collaborazione con una delle più importanti Business School come Polimi Graduate School of Management, ci impegniamo a dare voce al talento femminile e offriamo alle giovani ragazze la possibilità di acquisire le abilità necessarie nell’ambito, dando vita a una nuova generazione di professioniste appassionate e competenti che possano ottenere ruoli di spicco, contribuendo a promuovere un sistema che offra alle donne le medesime opportunità di crescita, rispetto agli uomini”, ha dichiarato Monica Magri, Group HR & Organization Director di The Adecco Group Italia.

Grassi: “sfatare il mito che la finanza sia materia per pochi”

“L’impegno a contribuire alla costruzione di una società più equa e inclusiva attraverso la formazione è parte integrante del purpose della nostra Scuola” – ha aggiunto la professoressa Laura Grassi, direttrice del Corso di Alta Formazione. “Per questo motivo abbiamo accolto con favore l’invito di Adecco a costruire insieme un percorso formativo su misura per far emergere il talento femminile in un settore professionale dove ha sovente faticato a farsi spazio. Come Scuola, siamo orgogliosi di mettere a disposizione le nostre competenze in un progetto volto alla più ampia diffusione della conoscenza finanziaria e a sfatare il mito che la finanza sia una materia complessa e per pochi: con impegno e studio, si scopre che è molto più semplice di quanto appaia”.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati