L'AGENDA GLOBALE

Fintech leva per sviluppo sostenibile, l’Onu battezza la task force

Il gruppo multi-stakeholder studia le relazioni tra digitalizzazione dei servizi finanziari, crescita inclusiva e tutela dell’ambiente: dal mobile money alla green finance è l’ora del “pensiero creativo” per trasformare la finanza digitale in opportunità per tutti

Pubblicato il 31 Gen 2019

ID:85118039

Il fintech può essere un prezioso alleato degli obiettivi di sviluppo sostenibile delle Nazioni Unite e la dimostrazione è arrivata con la creazione di una task force dedicata i cui primi lavori si sono tenuti al recente World economic forum di Davos, Svizzera.

Anche la digitalizzazione dei sistemi finanziari mondiali è in effetti uno dei Sustainable development goals (Sdg) dell’Onu, ma la Task Force on digital financing of sustainable development goals, voluta dal segretario generale dell’Onu António Guterres, intende analizzare le intersezioni tra i due elementi e il ruolo che la finanza digitalizzata può svolgere come strumento per raggiungere più efficacemente e velocemente gli obiettivi di crescita inclusiva e tutela dell’ambiente.

La 2030 Sustainable development agenda delle Nazioni Unite ha fissato i suoi 17 specifici obiettivi già nel 2015 e, nello stesso anno, la Addis Ababa action agenda ha riconosciuto che il piano d’azione globale sulla sostenibilità richiede una strategia anche per il mondo della finanza: è ovvio che raggiungere fasce sempre più ampie della popolazione mondiale con acqua, energia elettrica, mezzi di trasporto e servizi sanitari richiede ingenti finanziamenti.

Si tratta di “trilioni di dollari” di investimenti che non potranno arrivare solo dal settore pubblico ed è qui che i nuovi modelli della finanza hitech appaiono promettenti.

Il mobile money, per esempio, contribuisce direttamente a 13 dei 17 obiettivi dell’agenda sullo sviluppo sostenibile, perché porta i servizi finanziari a individui e piccole imprese che sarebbero altrimenti esclusi non solo dall’accesso a tali servizi ma anche a servizi essenziali che si possono pagare con le soluzioni mobile, come l’utenza elettrica o la connessione Internet. Sempre il mobile money rende meno costoso per chi lavora all’estero spedire denaro verso le famiglie di origine o ancora pagare le rette scolastiche o le prestazioni sanitarie.

La task force osserverà anche il fenomeno della cosiddetta “finanza green” che usa le tecnologie digitali per creare nuove tipologie di strumenti finanziari legati al raggiungimento di un ritorno anche per l’ambiente, dalla riforestazione alla generazione di energia a basso impatto.

Ma questo è solo l’inizio e gli sviluppi della finanza digitale e il suo ruolo nello sviluppo sostenibile è tutto da esplorare, secondo la task force dell’Onu, il cui obiettivo ora è stimolare il “pensiero creativo” sia nelle aree dove già esistono prime soluzioni fintech applicate alla sostenibilità e alla crescita inclusiva sia in quelle non toccate dalla rivoluzione digitale della finanza, come la difesa della biodiversità e della salute degli oceani. Soprattutto, occorrerà tenere sempre a mente l’obiettivo più alto: i benefici dello sviluppo sostenibile devono ricadere su tutti, evitando che la finanza digitale sia uno strumento per l’elite.

La task force adotta dunque una prospettiva a 360 gradi sul tema e riunisce portatori di interesse di più settori e paesi: imprenditori hitech, banchieri, politici e esponenti della società civile desiderosi di analizzare i nuovi trend, individuare le regole ma anche favorire la disruption. Tra i membri del gruppo di lavoro figurano anche Mats Granryd, direttore generale della Gsma, Natalie Jabangwe, ceo di EcoCash, Xiandong (Eric) Jing, ceo e presidente esecutivo di Ant Financial Services, Patrick Njoroge, governatore della Banca centrale del Kenya, Richard Samans, Managing director del Wef.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati