Aprire una vertenza nazionale del settore Ict su una piattaforma specifiche per accendere i riflettori su un comparto in forte crisi e trovare soluzioni adatte a gestite il periodo. È l’intenzione della Fiom-Cgil che il prossimo 24 giugno convocherà a Roma l’assemblea delle delegate e dei delegati.
“Le aziende manifatturiere di apparati di telecomunicazioni e fornitrici di servizi tlc, le aziende di installazioni telefoniche e le molte aziende che operano nell’IT versano oggi in una crisi profondissima a causa della scarsità di investimenti e per il continuo abbassamento dei prezzi prodotto dal ricorso a gare al massimo ribasso da parte degli operatori telefonici e della PA – si legge nella nota diffusa dalla Fiom – Fondamentale è quindi rilanciare il comparto attraverso una politica industriale che punti all’innovazione tecnologica del paese individuando interventi chiari e risorse precise per investire in infrastrutture, in ricerca e sviluppo, per il mantenimento in Italia delle filiere produttive Ict e per incentivare le aziende che realizzano prodotti innovativi promuovendo anche buona occupazione”.