INTERNET

Firme digitali e crittografia, così i domini “.it” diventano più sicuri

Registro.it dà il via ufficiale al nuovo protocollo di sicurezza per i server Dns che riduce drasticamente la vulnerabilità a determinati tipi di cyberattacchi come phishing e poisoning. In campo il Cnr di Pisa

Pubblicato il 12 Set 2018

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Registro.it dà il via ufficiale al nuovo protocollo di sicurezza per i server Dns (sistema dei nomi a dominio), denominato Dnssec (Domain name system security extensions). Il nuovo protocollo passa dal Cnr di Pisa ed è stato implementato attraverso l’impiego di firme digitali e di tecniche di crittografia a chiave pubblica per l’autenticazione delle risposte alle interrogazioni inviate dagli utenti. Dnssec sarà in grado di garantire più elevati standard di sicurezza e ridurre drasticamente la vulnerabilità in rete a determinati tipi di attacchi internet come il phishing e poisoning.

Il Dnssec è frutto di un lungo percorso avviato nel 2014 con una collaborazione con il Registro svedese, primo in Europa ad adottare questo protocollo, per consolidare le conoscenze tecnologiche e infrastrutturali già in parte presenti nel Registro.it – ha commentato Domenico Laforenza, direttore Iit-Cnr e responsabile di Registro.it – Il progetto è poi proseguito nel 2016 con la costituzione di un gruppo di lavoro misto con i Registrar, società che forniscono servizi in internet, accreditate presso di noi, al fine di realizzare un sistema che tenesse conto delle loro necessità specifiche e delle loro esigenze operative”. “Non vediamo l’ora di poter applicare questa tecnologia agli oltre 190mila server Dns italiani – commenta il primo tecnologo dello Iit-Cnt Maurizio Martinelli – ancor più per il fatto che l’abbiamo sviluppata internamente con i nostri tecnici: un grande traguardo che rende più sicura la rete”.

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