“Esprimo il più profondo apprezzamento per l’operazione condotta dal Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche della Guardia di Finanza, che rappresenta un segnale importante di sensibilità e di impegno concreto nell’attività di tutela dei diritti d’autore. Solo una efficace protezione del contenuto editoriale e l’applicazione di regole chiare, in condizioni di effettiva concorrenza, possono garantire la sopravvivenza di una informazione libera e di qualità.”
Queste le parole del Presidente della Fieg Giulio Anselmi, all’indomani di una operazione condotta dalla Guardia di Finanza che ha visto sequestrati 13 siti internet. Il Nucleo Speciale Frodi Tecnologiche ha interrotto infatti l’attività illecita di 13 siti web che consentivano di consultare e scaricare riviste e quotidiani, talvolta anche in concomitanza con la loro distribuzione nelle edicole, in violazione del diritti d’autore. I siti usavano i contenuti delle case editrici, ottenuti illegalmente, creando maxi edicole digitali, dalla cui fruizione ottenevano alti e illeciti guadagni sfruttando la pubblicità con pop-up e banner.
La Fieg collabora con la Guardia di Finanza per il contrasto ai fenomeni di pirateria nelle reti di comunicazione elettronica, soprattutto sul fronte della promozione e della valorizzazione della tutela del diritti d’autore. In questo contesto si inserisce il Repertorio Promopress, iniziativa avviata dalla Fieg nel 2012 e aperta all’adesione di tutti gli editori per la stipulazione di licenze per la riproduzione degli articoli girnalistici nelle rassegne stampa.
“Sono convinto – conclude Anselmi – che la tutela della libertà di stampa non possa prescindere dalla protezione del prodotto editoriale realizzato dalle nostre imprese: rafforzare l’effettività della tutela del diritto d’autore in Internet significa rafforzare le imprese stesse, la loro economicità e la loro capacità di sviluppare e sperimentare nuove forme di comunicazione multimediale”.