La delibera dell’Agcom sulle frequenze, al momento in gran parte inutilizzate, della banda compresa tra 3.6 e 3.8 Ghz arriverà “tra qualche settimana”. Lo afferma Antonio Nicita, commissario dell’Agcom, in una nota. “L’Autorità – spiega la nota – ha completato la consultazione sullo schema di delibera e ha acquisito oggi tutti gli elementi che possono condurre ad una rapida decisione in tempi assai brevi. Si è trattato di una consultazione molto partecipata e dalla quale sono venuti importanti suggerimenti.
Le frequenze 3,6-3,8 Ghz costituiscono una risorsa strategica per lo sviluppo di connessioni Fixed Wireless Access in forte crescita secondo gli ultimi dati, specie nelle zone a bassa densità”, e corrispondenti al cluster D del piano del Governo, “nonchè, per connessioni Lte e nel prossimo futuro, per le connessioni ‘small cells’ specie nelle zone ad alta densità”.
A questo punto, aggiunge Nicita, “siamo pronti per adottare una decisione rapida in modo da mettere il ministero dello Sviluppo economico nelle condizioni di procedere speditamente all’avvio delle procedure di assegnazione gia’ dai primi mesi del 2016. Come già nel caso delle bande 800 Mhz, 1800 Mhz e per la banda L, l’Italia sarà tra i primi paesi a rispettare i tempi dell’agenda europea di armonizzazione nella liberazione e assegnazione delle frequenze”.