Frequenze, Viola: “Svolta nella politica per lo spettro”

Il vice direttore generale di DG Connect: le strategie per l’armonizzazione dell’etere che saranno presentate il 6 maggio con il piano digital single market si spingeranno oltre quelle targate Kroes. E sul 5G: “L’industria telecom europea tornerà leader”

Pubblicato il 30 Apr 2015

Il nuovo piano della Commissione europea per riformare la gestione dello spettro si spingerà oltre il pacchetto proposto da Neelie Kroes: lo rivela il vice direttore generale di DG Connect Roberto Viola. Parlando a un evento a Londra, Viola ha anche sottolineato come il 5G sia un’opportunità per l’industria europea per ritrovare un ruolo guida nel settore delle telecomunicazioni.

La Commissione si prepara a lanciare la sua strategia per il mercato unico digitale il 6 maggio. Le indiscrezioni circolate finora lasciano pensare che le proposte in merito allo spettro andranno al di là di quelle incluse nel pacchetto “connected continent” di due anni fa. Quel pacchetto – presentato dall’ex vice presidente della Commissione, Neelie Kroes – proponeva di permettere aste simultanee in diversi Stati-membro e di istituire delle “best practice” nella gestione dello spettro.

Queste clausole sono state rimosse dal Consiglio dei ministri dell’Ue a inizio anno. “Credo che questo sia sbagliato, che sia un vero danno”, ha affermato Viola, secondo quanto riportato da Policy Tracker. Il pacchetto è ora oggetto di negoziati tra Consiglio, Parlamento e Commissione.

La nuova strategia, che Viola definisce più un “manifesto” che un documento tecnico, chiede “un approccio coerente da mercato unico alle politiche e alla gestione dello spettro”. Nel breve termine, mira al rinnovo del programma di politiche Ue per lo spettro radio per introdurre coerenza nella banda dei 700 MHz; nel lungo termine suggerisce che vi siano cambiamenti “fondamentali”. Si promuovono inoltre i vantaggi dello spectrum sharing, dell’adozione delle piccole celle e dell’utilizzo di spettro esente da licenze. Questo documento indica che il “forte coordinamento delle procedure nazionali di allocazione” è solo la “seconda scelta”, perché l’opzione ottimale è “garantire l’assegnazione armonizzata dello spettro radio in tutta l’Ue”.

Il documento finale che sarà presentato ufficialmente la prossima settimana potrebbe rivelarsi dunque molto diverso dalle bozze circolate in via ufficiosa, ma Viola conferma che la Commissione insisterà sull’importanza delle misure per l’armonizzazione dello spettro e che queste si spingeranno oltre quanto sostenuto nel pacchetto “connected continent”.

L’armonizzazione dello spettro a livello europeo dovrebbe dunque essere una priorità nella strategia che sarà presentata il 6 maggio. Viola ha ricordato che il presidente della Commissione, Jean-Claude Juncker, ha dichiarato che il suo desiderio è “spezzare i silos nazionali” nella gestione delle frequenze e tale desiderio è la democratica espressione di quel che vuole la maggioranza, visto che la nomina di Juncker riflette il successo dei partiti di centro-destra nelle elezioni per il Parlamento europeo dello scorso anno.

Tentare poi di convincere i Paesi-membro a mettere in comune i loro poteri sullo spettro potrebbe non portare a nulla, obietta chi gestisce lo spettro, in particolare quelli che lavorano con i regolatori nazionali. Tuttavia per Matthias Kurth, ex capo del regolatore telecom tedesco e oggi presidente esecutivo di Cable Europe, muoversi con tempestività, fin dall’inizio del mandato di Juncker come presidente della Commissione, rappresenta un vantaggio.

Viola ha parlato nel suo intervento anche del 5G. L’Europa “ha una nuova possibilità e che questa possibilità si chiama 5G”, ha detto. “L’Europa sta investendo più di ogni altra regione del mondo e sarà leader in questa tecnologia”. Tornando con la memoria a quando l’Europa dominava l’industria telecom con la tecnologia Gsm negli Anni Novanta, Viola ha detto che “tutti i settori industriali, nessuno escluso, sono interessati al 5G“.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Video & Podcast
Analisi
Social
Iniziative
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Podcast
Centro Servizi Territoriali: uno strumento per accompagnare gli enti nell’attuazione della politica di coesione. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
Podcast
EU Stories, il podcast | Politiche di coesione e comunicazione: una sinergia per il futuro
Opinioni
La comunicazione dei fondi europei da obbligo ad opportunità
eBook
L'analisi della S3 in Italia
Norme UE
European Accessibility Act: passi avanti verso un’Europa inclusiva
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati