LO STUDIO

Frost & Sullivan: nel 2025 un’auto su cinque si comprerà via Internet

Frost & Sullivan stima una crescita vertiginosa delle vendite online al punto da genererare un giro d’affari di 4,5 miliardi di dollari nell’arco di un decennio

Pubblicato il 09 Gen 2014

auto-140109142050

Tra una decina d’anni sarà mainstream acquistare le automobili online. Secondo una ricerca di Frost & Sullivan, le vendite internazionali di autovetture sul web cresceranno di otto volte tra il 2011 e il 2025 fino a raggiungere quota 4,5 miliardi di dollari: in pratica un modello ogni cinque verrà acquistato in Rete.

Nelle economie più avanzate quali Usa e Gran Bretagna, prosegue la ricerca, le vendite online arriveranno a coprire un quarto del mercato entro il 2025.

“Sarà la più grande svolta nell’industria automobilistica dei prossimi anni e arriverà molto presto” sostiene Sarwant Singh, partner di Frost & Sullivan. “Cambierà completamente – ha aggiunto – il modo in cui le persone scelgono e comprano le proprie autovetture”.

“Acquistare un’automobile direttamente dal produttore attraverso Internet sarà il nuovo trend e Google diventerà il prossimo posto dove acquistare un’auto” aggiunge Damian Long, direttore di GfK Automotive.

Gli esperti sottolineano che le vendite “brick and mortar”, cioè quelle alla vecchia maniera, sono particolarmente costose. Inoltre i margini per i venditori di automobili in Europa sono solitamente inferiori all’1% del costo del veicolo, mentre i prezzi continuano a scendere a causa della concorrenza e dei forti sconti praticati dai rivenditori.

Gli appassionati delle vendite old style potrebbero argomentare che attraverso l’online mancherà la possibilità di contrattazione con il venditore. D’altra parte l’inserimento dell’offerta sui siti con relativi dettagli e prezzo scritto nero su bianco dovrebbe consentire all’utente di sfuggire al pagamento di extra talvolta inseriti dal venditore al momento della firma del contratto.

Quanto ai produttori, le vendite online potranno rappresentare un significativo taglio di costi e un conseguente aumento dei margini di guadagno.

Secondo uno studio di GfK Automotive, attualmente un terzo dei cittadini britannici sotto i 35 anni sarebbe disposto a comprare una macchina sul web e l’80% ha già effettuato ricerche sui modelli desiderati prima di mettere piede in una rivendita.

Henry Foy, esperto del settore automobilistico del Financial Times, sottolinea poi che l’online retail sta già facendo la parte del leone nel mercato delle auto di seconda mano.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

Articoli correlati