Vale 1,36 miliardi di euro (iva esclusa) il bando di gara (SCARICA QUI IL BANDO) a
procedura ristretta per l'affidamento in outsourcing dei
servizi IT da parte di Ferrovie dello Stato. Dopo oltre due anni di
stallo – dovuti all'annullamento da parte del Tar del Lazio e
Consiglio di Stato della gara assegnata a Sirti nel 2007 a seguito
del ricorso presentato da Almaviva – le Ferrovie hanno pubblicato
ieri l'atteso bando.
Diversamente dalla gara del 2007, in cui la vendita di Tele Sistemi
Ferroviari era conditio sine qua non per l’aggiudicazione
dell’appalto relativo ai servizi IT, Fs nel 2008 ha deciso di
scorporare la vendita dai servizi. Almaviva quindi, la società che
ha acquisito nei mesi scorsi il 100% di Tsf (ossia il 39% in pancia
a Fs) dovrà vedersela ad armi pari con i concorrenti.
La nuova gara – bandita da Ferservizi – riguarda in dettaglio
"l'affidamento dei servizi di gestione in outsourcing
dell'infrastruttura di elabirazione dati, di gestione e
sviluppo delle applicazioni software e di call center per il Gruppo
Fs". La durata dell'accordo è di 7 anni (84 mesi) e
include anche una serie di servizi fra cui quelli di gestione e
manutenzione dell'infrastruttura di rete e degli apparati.
La gara è aperta alle singole aziende ma anche ai raggruppamenti
temporanei e ai consorzi. Ma il fatturato globale complessivo di
ciascun azienda realizzato negli ultimi 3 esercizi dovrà essere
pari ad almeno 1.053.000.000 di euro (iva esclusa) di cui
579.150.000 derivanti dalle attività Ict. Nel caso dei
raggruppamenti il valore del fatturato complessivo dovrà essere
detenuto per almeno il 40% dall'impresa mandataria/capogruppo e
per almeno il 10% da ciascuna impresa partecipante.
Per sottoporre la propria candidatura le aziende avranno tempo fino
al 21 giugno (ore 13)