Già alcuni mesi fa vari produttori di computer erano preoccupati dal rischio che con Windows 8, l’imminente nuovo sistema operativo di Microsoft, si producano rincari difficili da gestire in una fase non facile dell’economia globale. E per giunta potrebbero i prezzi finali dei vari dispositivi potrebbero superare quelli della casa rivale da sempre dei Personal Computer: Apple. E’ l’analisi del Financial Times che riporta i moniti lanciati da varie grandi case produttrici e analisti, alla viglia del debutto sul mercato di sistemi equipaggiati con la nuova edizione di Windows.
Windows 8 verrà ufficialmente introdotto il 26 ottobre, è un sistema operativo innovativo che ha tra le sue peculiarità quella di prevedere comandi “touch” anche sui computer fissi e sui portatili classici, un tipo di interfaccia finora riservata a smartphone e tablet. Il problema – spiega il FT – è che secondo fonti del settore la conseguente necessità di equipaggiare ogni computer con uno schermo in grado di ricevere comandi al tocco aggiungerà in media 100 dollari al prezzo finale di ogni apparecchio.
In più molti dei nuovi portatili che useranno Windows sono “ultrabooks”, ossia più fini e ultraleggeri e che per questo richiedono intelaiature in alluminio, a loro volta più costose dei tradizionali mix di plastica e acciaio. Tanto che ad esempio il nuovo ultrabook S7 di Acer, che usa Windows 8, avrà un prezzo finale di 1.400 dollari nella versione con schermo da 13,3 pollici, ossia 200 dollari in più del MacBook Air di Apple. Un dirigente della divisione Pc di Acer citato dal quotidiano, ammette che quest’anno è stato molto difficile evitare rincari dei prezzi senza intaccare i margini.
Secondo Steven Pelayo, analista del settore della banca Hsbc, l’effetto combinato di Windows 8 e dei nuovi ultrabook è quello di rompere con due dinamiche di base del settore: il calo dei prezzi e il fatto di costare meno degli equivalenti prodotti da Apple.
Queste problematicità riguarderanno anche i tablet: il nuovo computer tablet di Microsoft, il Surface nella versione a 32 Giga di memoria, costa negli Usa 499 dollari senza custodia-tastiera e 599 dollari con. Un iPad di Apple con le stesse caratteristiche e senza la custodia costa 599 dollari, dice ancora il quotidiano.
All’opposto Google, il gigante internet entrato in questa fascia tramite il suo sistema operativo Android, ha puntato sui bassi prezzi: il suo tablet Nexus 7 costa 199 dollari, sempre negli Usa. Non solo, per domani è atteso il lancio del nuovo iPad di Apple, piccolo di dimensioni rispetto agli attuali, che secondo le indiscrezioni circolate potrebbe costare 249 dollari.