BANDA ULTRALARGA

Ftth, Open Fiber “rassicura” gli amministratori di condominio

In un articolo a firma di Gianluca Gentili, responsabile del Service Operation Center, la società evidenzia che per la posa della fibra non è necessario indire riunioni e che l’autorizzazione richiesta per l’inizio dei lavori non comporta sottoscrizioni di alcun tipo di abbonamento

Pubblicato il 27 Dic 2019

Gianluca Gentili

responsabile del Service Operation Center di Open Fiber

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L’Europa e la stragrande maggioranza dei Paesi di tutto il mondo da Oriente a Occidente vive oggi nell’era della modernità, della post industrializzazione, in una società di massa dove la corsa alla tecnologia è un “must” inarrestabile per soggetti pubblici e privati. Per garantire a tutti la possibilità di sfruttare le enormi potenzialità offerte dalla nuove tecnologie è necessario dotare i Paesi di una rete ultra broadband.

In Italia digital divide, cioè il divario esistente tra chi ha accesso effettivo alle tecnologie dell’informazione è una realtà che affligge molti cittadini italiani. Infatti, non tutti hanno accesso a moderno infrastrutture di Tlc. Esistono realtà che non sono raggiunte da internet o hanno connessioni non in grado di supportare l’inesorabile avanzare dei servizi digitali.

Open Fiber è una realtà in grado di fornire al Paese una rete adeguata alle esigenze della società e dell’economia odierna  e del prossimo futuro. Permettendo ai cittadini di competere, partendo tutti dallo stesso gradino senza alcuna disparità.

Il progetto Open Fiber si è trasformato in pochissimi anni da un’idea a una realtà. Oggi l’azienda ha connesso in fibra ottica tutte le principali città italiane e sta procendendo con la cablatura dei piccoli comuni che maggiormente soffrono il digital divide. Esempio della pervasività della rete Open Fiber è il piccolo Comune di Malfa, sull’isola di Salina, la più fertile delle Eolie, dove ora la rete Ftth (Fiber To The Home), che permette di viaggiare fino ad 1 Giga al secondo, è finalmente a disposizione di tutti i cittadini. Stiamo raggiungendo tutti: dai piccoli comuni montani alle grandi Città metropolitane, senza dimenticare le piccole isole che compongono il Bel Paese.

Il nuovo però spaventa e spesso viene guardato con diffidenza; a volte il nuovo che arriva viene osteggiato e non adeguatamente indagato e compreso. Spesso nel portare la fibra ottica nelle case degli italiani si riscontrano infatti ostacoli per accedere e partire con i lavori nei singoli Comuni o nei condomini.

Il personale di Open Fiber che ogni giorno lavora con passione per cercare di aumentare il numero delle fibre connesse nel Paese, si imbatte spesso in timori e dubbi degli amministratori di condominio, che si presentano già dalle prime fasi della richiesta di autorizzazioni e sopralluoghi.

È ovviamente legittimo l’approfondimento da parte di chi amministra un condominio di quanto accade nello stabile, ma spesso ci ritroviamo in situazioni di non ascolto o di poca conoscenza relativa alla materia.

È quindi utile ricordare e rassicurare gli amministratori di condominio e le associazioni di categoria che, per quanto riguarda i lavori inerenti alle opere di posa della fibra ottica all’interno dei palazzi, l’organo esecutivo del condominio è sollevato dall’indire riunioni condominiali (Dlgs n. 259/2003 “Codice delle Comunicazioni Elettroniche”, art. 91; e del Dlgs 25 giugno 2008, n. 112 conv. in l. n. 133/2008; dlgs n. 33/2016 “Decreto Fibra”).

Inoltre, l’autorizzazione che viene richiesta agli amministratori non comporta una sottoscrizione di alcun tipo di abbonamento né per l’amministratore, né per i condòmini. In un successivo momento chi vorrà attivare l’abbonamento ai servizi in fibra ottica sarà libero di contattare un operatore commerciale partner di Open Fiber che renderà operativo il servizio.

Peraltro, la cablatura dell’edificio è gratuita e ad uso del condominio, fornisce ad ad ogni singola unità abitativa un valore aggiunto garantendo una connessione veloce e rendendo lo stabile appetibile in particolare per studenti, professionisti e aziende ma anche per chiunque si intrattenga con il gaming o con contenuti in streaming. Tutto questo naturalmente incide anche sulla valutazione economica dell’immobile.

Open Fiber si è dotata di personale qualificato, specializzato e competente con una capillarità crescente su tutto il territorio nazionale che permette di valutare in anticipo, prevenire e porre eventuale e tempestivo rimedio a qualsiasi tipo di evenienza o disagio in modo da ridurre drasticamente l’impatto dei suoi lavori sulla collettività.

La sensibilizzazione di tutti gli attori che intervengono nel processo autorizzativo è essenziale per portare a termine in tempi rapidi il progetto Open Fiber. Per questo l’azienda rivolge un’attenzione particolare agli amministratori di condominio fornendogli un comodo prontuario nella pagina web a loro dedicata e raggiungibile all’indirizzo https://openfiber.it/a-chi-ci-rivolgiamo/amministratori-condominio/ .

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