Telit Wireless Solutions, azienda attiva nelle soluzioni per la
comunicazione Machine-to-Machine (M2M), e controllata da Telit
Communications Plc, ha implementato con successo le funzionalità
eCall inband modem nel proprio modulo Ge864-Quad-Automotive V2.
ECall è il sistema, scelto dall’Unione Europea per le chiamate
di emergenza veicolari paneuropee che riduce sensibilmente i tempi
di risposta dei servizi d’emergenza. I clienti di Telit nei
settori della telematica e dell’automotive in tutto il mondo
potranno beneficiare delle funzionalità eCall integrate in tutti i
moduli Ge864-Quad-Automotive V2, la soluzione globale più
conveniente attualmente disponibile sul mercato.
L’integrazione della funzionalità dell’inband modem per i
sistemi di sicurezza veicolari (Ivs – in vehicle system) nel modulo
Telit Ge864-Quad Automotive V2 segna una svolta fondamentale per le
attività di ricerca e sviluppo Telit. L’Etsi (European
Telecommunications Standards Institute) ha standardizzato i
patterns eCall che sono stati decodificati con successo dal modulo
Ge864 attraverso un canale di downlink simulato e, successivamente,
sono stati demodulati dal dispositivo.
“Telit può vantare una storia di successo nello sviluppo di
soluzioni innovative M2M per il settore dell’automotive,
dimostrata dalle numerose applicazioni brevettate e dalle
certificazioni ottenute come, ad esempio, la Iso/Ts16949. Ci
proponiamo di contribuire alla trasformazione delle automobili in
veicoli sicuri, intelligenti e connessi in rete. Le nostre continue
attività di ricerca e sviluppo per il progetto eCall sono una
parte sostanziale di questa visione. Ci siamo impegnati moltissimo
negli scorsi anni per lo sviluppo e il supporto dell’inband modem
per il progetto eCall per dare il nostro contributo al comune
obiettivo di salvare delle vite sulla strada”, ha detto Dominikus
Hierl, Managing Director Strategic Accounts & Corporate Business
Development di Telit Communications Plc. “Il nostro apprezzato
modulo Ge864-Quad-Automotive è dotato delle funzionalità eCall e
questo consentirà alle aziende produttrici di automobili di
integrarle in tutti i veicoli”.
Secondo Juniper Research l’automotive rimane l’area più
promettente nel mercato M2M nonostante l’attuale situazione di
congiuntura economica. L’implementazione del progetto eCall è il
driver principale di questa crescita. Nell’Unione Europea circa
40.000 persone perdono la vita ogni anno e più di 1.2 milioni
rimangono ferite. La perdita economia causata dagli incidenti
stradali è stimata in circa 160 miliardi di Euro ogni anno. ECall
potenzialmente può salvare 2.500 vite e circa 26 miliardi di Euro
all’anno in tutt’Europa.
La chiamata eCall può essere effettuata manualmente oppure
automaticamente grazie all’attivazione dei sensori presenti nel
veicolo. In caso d’incidente viene stabilita automaticamente una
chiamata d’emergenza al numero 112 via rete cellulare. Il sistema
veicolare che consente la chiamata eCall creerà quindi una
connessione voce 112 con il più vicino Psap (Public Safety
Answering Point). Inoltre l’operatore Psap potrà ricevere, oltre
alla telefonata, anche un trasferimento dati minimo che include
luogo, ora e descrizione del veicolo.
Il forum eSafety, un’iniziativa congiunta tra la Commissione
Europea e le principali industrie e altri stakeholders, ha promosso
l’introduzione dello standard eCall e di tutti i principali
requisiti connessi. Il 2010 segna l’inizio della fase pilota del
progetto in cui saranno coinvolti tutti gli stakeholders). La
Commissione Europea prevede una completa implementazione del
progetto entro il 2014. L’attuale situazione finanziaria ha
costretto alcuni stati dell’Unione Europea a ritardare l’inizio
della sperimentazione.