Gartner ai Ceo: “L’iPad impatterà sulle strategie di business”

L’istituto di analisi invita gli amministratori delegati a non sottovalutare l’importanza del tablet di Apple. “Bisogna essere pronti a soddisfare le nuove esigenze degli utenti tecnologici”

Pubblicato il 05 Nov 2010

L’Apple iPad non è solo l’ennesimo device di moda. Il suo
ecosistema, invece, potrebbe trasformare in maniera radicale le
modalità di utilizzo delle tecnologie e i modelli di business
esistenti e i Ceo dovrebbero valutarne attentamente il potenziale
all’interno della propria azienda, secondo Gartner.
“Solitamente non spetta al Ceo partecipare direttamente alle
decisioni su specifici device tecnologici, ma Apple iPad può
essere un’eccezione alla regola”, afferma Stephen Prentice,
vice president e Gartner fellow.

Gartner prevede che le vendite mondiali di media tablet
raggiungeranno 19,5 milioni di unità nel 2010, trainate proprio
dall'iPad. Nel 2011, le unità vendute all’utente finale
arriveranno a 54,8 milioni in tutto il mondo, con una crescita del
181% rispetto al 2010, e supereranno i 208 milioni nel 2014.

La società di ricerche consiglia alle aziende It di fornire ai
loro utenti più importanti almeno un livello base di supporto per
l'iPad e di mettere nel budget un programma di supporto più
ampio da attivare entro metà 2011. “Le persone lo compreranno
comunque, perciò è bene che le aziende siano pronte a supportare
l'iPad per i loro utenti”, afferma Prentice. “Anche se non
è detto che ci siano benefici in termini di produttività, le
aziende devono riconoscere che ci sono altri vantaggi che un device
di questo tipo porta, per esempio per migliorare il recruitment e
la retention” .

Gartner raccomanda ai Ceo anche di chiedere ai loro team del
marketing e dello sviluppo prodotti di studiare come l'iPad
possa essere usato creativamente dall’azienda e dai suoi
concorrenti perché, sostengono gli analisti, la lavagnetta di
Apple potrebbe rivoluzionare i modelli di business e i mercati.
“Già assistiamo a annunci di device concorrenti da parte di
altri vendor, come Rim, Samsung, Hp e Dell, anche se l'iPad è
avanti a tutti e ha la parte del leone come market share”,
aggiunge Prentice.

Gartner sembra insomma dissentire da chi, al momento del lancio
dell'iPad, lo ha definito come un prodotto di nicchia per un
mercato limitato. Per la società di ricerche, invece, l'iPad
non è il sostituto del notebook ma un suo valido complemento. In
particolare, rende il consumo di media digitali semplice e
immediato, incentivandolo. Tanti i settori che possono utilmente
sfruttare l'iPad, secondo Gartner: dall’editoria elettronica
alle società immobiliari per condividere progetti sul campo, dagli
specialisti di finanza che scambiano quotazioni e analisi fino ai
rappresentanti di vendita che vogliono usare presentazioni
interattive.

Siccome è facile da usare e multitouch e ha anche uno stile
accattivante, l'iPad ha tante applicazioni nelle attività che
hanno contatto diretto col cliente, come il retail, l’ospitalità
e il turismo. Nel trasporto aereo, poi, il carrier australiano
Jetstar sta già sperimentando un servizio di prenotazione via iPad
dell'intrattenimento in-flight, mentre la Malaysia Airlines sta
usando gli iPad in un chiosco dove fungono da terminali per il
check-in self-service.

Con tante potenzialità all’orizzonte, Gartner consiglia ai Ceo
di agire quanto prima: “Non vi sono certezze, ma è possibile che
l'iPad sarà un device che rivoluzionerà il mercato, come già
l’iPod”, conclude Prentice. “Anche se fosse solo una moda,
agire ora non costa molto, ma tardare e trovarsi ad aver mancato un
appuntamento importante potrebbe avere un prezzo molto più
alto”.

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