Cloud a doppia faccia. Secondo Gartner la nuvola stimola la spesa IT esterna, ma allo stesso tempo la cannibalizza. “Questo fenomeno – spiega Bryan Britz, research director di Gartner – riguarderà in particolar modo i data center. L’adozione del cloud pubblico offre ai fornitori la possibilità di accelerare l’esternalizzazione di spesa per il cloud non pubblico e le operazioni IT insieme con il perseguimento di iniziative public cloud da parte dei clienti”.
Secondo la ricerca il 19% delle organizzazioni utilizzano la nuvola per la maggior parte delle attività di computing e il 20% usa soluzioni di storage as a service per quasi tutte le operazioni di storage. Gartner ha rilevato che il livello di adozione del cloud pubblico varia a seconda del servizio. Lo Iaas (Infrastructure as a service) sta evolvendo da un livello di sperimentazione a uno più organizzato mentre il livello di diffusione del Platform as a service (Paas) indica la crescente importanza dei servizi public cloud per tutte quelle organizzazioni che stanno adottando infrastrutture basate sulla nuvola per fare fronte alle esigenze di business.
I tassi di adozione di Paas indicano una sostanziale migrazione verso ambienti cloud strutturati e rappresentano una grande opportunità per i service provider che offrono soluzioni Platform as a service.
Il Software as a service (Saas), soprattutto le suite dedicate alle grandi imprese, continuerà a ridurre l’utilizzo di applicazioni in outsourcing. Allo stesso tempo, nel breve periodo, l’adozione di Saas sarà un’occasione per i provider che sviluppano servizi di consulenza e implementazione IT. “I servizi cloud pubblici sono stati adottati in mercati che in precedenza non erano di riferimento per la maggior parte dei fornitori di servizi IT – spiega Britz –. Tali sono in crescita anche all’interno del mercato di riferimento tradizionale, ma solo per i fornitori leader del settore. I servizi IT tradizionali verranno cannibalizzati dal cloud soprattutto nelle organizzazioni di grandi dimensioni e con grandi budget da destinare all’IT”.