Anche se i grandi trend tecnologici sono comuni a un mondo sempre più globalizzato, le sfide che i Cio delle aziende globali devono affrontare nel 2015 sono tutt’altro che generalizzate: ogni regione ha le sue peculiarità. E’ quanto emerge dall’ultimo sondaggio condotto da Gartner: il 2015 sarà un altro anno di incertezze tra cui destreggiarsi per i Chief information officer delle aziende, ma i problemi e le strategie variano da un continente all’altro.
“L’unica certezza per i Cio sembra essere l’inarrestabile avanzata della digitalizzazione”, afferma Dave Aron, vice president e Gartner Fellow. “Negli enti del governo, nelle aziende, nelle vite delle persone le funzionalità digitali sono un elemento sempre più radicato e questo crea opportunità e minacce al tempo stesso. I Cio si trovano a fronteggiare nuove sfide più difficili ora che il digitale è diventato protagonsita”.
Gartner conduce da oltre 10 anni il sondaggio tra i Cio; quello di quest’anno ha coinvolto 2.810 Cio in 84 paesi. Ecco i risultati per ogni regione geografica.
Stati Uniti. I Cio degli Usa riportano in media un incremento del budget It dello 0,9% per il 2015: meno della media mondiale, che è di +1,1%; tuttavia solo un Cio americano su otto vedrà diminuire il budget It della sua azienda. Guardando alla prossima generazione di tecnologie smart – sensori, stampa 3D, realtà aumentata, robotica – la percentuale di Cio americani che definisce queste tecnologie “non rilevanti al momento” è più alta che nel resto del mondo; tuttavia, se si guarda al numero di aziende che hanno già investito o stanno sperimentando queste tecnologie, i Cio americani sono avanti rispetto ai Cio delle altre regioni. Ancora, i Cio negli Usa hanno un ruolo importante nella loro azienda come digital leaders (54% contro il 43% della media globale) e agiscono come “visionary leaders” più dei Cio globali (23% contro 21%). Al tempo stesso, solo il 34% dei Cio americani ha un Coo (chief operating officer), contro il 53% dei Cio globali, e questo potrebbe rendere meno efficace la loro leadership, secondo Aron.
Cina. I Cio cinesi prevedono per quest’anno un aumento del loro budget It dell’8,5%, ben al di sopra della media globale, anche se, in valori assoluti, il budget medio delle aziende cinesi per l’It è molto più basso di quello speso dalle aziende globali. Inoltre, solo il 33% dei Cio cinesi ritiene di avere un ruolo di leadership digitale. Secondo Gartner, i Cio in Cina devono diventare più proattivi e dedicarsi non solo alle tradizionali responsabilità It ma ai nuovi compiti del mondo digitale.
Uk e Irlanda. Qui i Cio si aspettano un incremento del budget It dell’1,4%. Oltre a questo, i Cio di Uk e Irlanda riportano un aumento degli investimenti It in tutta l’azienda: il 21% degli investimenti It avviene al di fuori del classico budget It. I Cio britannici e irlandesi riescono anche a influenzare le decisioni dell’intera azienda perché non si limitano ai compiti dell’It (che rappresentano il 40% del loro tempo) ma hanno uno stretto contatto con i top executive che elaborano le strategie di business (il 27% del loro tempo è dedicato ai vertici aziendali). I Cio di Uk e Irlanda hanno infine un forte interesse verso le tecnologie smart emergenti e una minoranza significativa si è già mossa dalla fase di “osservazione” del trend verso un più attivo investimento e impiego delle nuove soluzioni.
America Latina. Nel 2015 questa è la regione col minor incremento del budget It previsto (+0,4%). Le aziende dell’America Latina cercano l’ottimizzazione dei costi, però, per liberare risorse da investire e uno dei settori che più interessano è quello del cloud: meno rilevante per i Cio di altre regioni, per quelli latino-americani l’infrastructure as a service è una priorità di spesa, insieme alle applicazioni mobili: “Mobile first” è la strategia principale per il 25% dei Cio latino-americani quando hanno a che fare con applicazioni rivolte all’utente finale.