L'ANALISI

Gartner: pc, in Europa occidentale calo del 15%

Nel terzo trimestre le vendite sono diminuite di 13,6 milioni di unità. Pesa la crisi che rallenta la domanda. La diminuzione più evidente in Germania (-19%). Hp, Acer e Asus sul podio dei fornitori, ma l’unica azienda a crescere è Lenovo

Pubblicato il 08 Nov 2012

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Calano le vendite di pc in Europa occidentale. A dirlo uno studio di Gartner che rileva nel terzo trimestre una riduzione del 15,4% pari a 13,6 milioni di unità rispetto allo stesso periodo del 2011. “Il calo riguarda tutti i segmenti pc – spiega Meike Escherich, principal analyst di Gartner – Nel terzo trimestre del 2012, le vendite di pc portatili sono diminuite 15,2% mentre quelle dei desktop del 15,7%. I mercati dei pc professionali e consumer sono scesi, rispettivamente, del 15,8% e del 15%”.

Nei mesi di giugno e luglio le vendite sono state molto basse tanto che molti produttori stavano pensando di cancellare l’inventario del secondo trimestre 2012; inoltre i partner di canale e di vendita sono rimasti cauti nello stoccaggio dei nuovi inventari in attesa del lancio di Windows 8.

Per quanto riguarda i produttori, HP ha continuato a perdere quote di mercato, ma ha mantenuto la prima posizione nei segmenti pc sia nella classifica globale sia in quella professionale. “Il nuovo top management di HP ha intrapreso diverse iniziative per rilanciare il suo business, ma i periodi di transizione sono sempre difficili,” ha detto Escherich.

Acer mantenuto il secondo posto e si sta avvicinando ad HP anche se risente di una calo nelle vendite: la società taiwanese ha comunque mentenuto il controllo nel mercato consumer. Asus è rimasta al terzo posto, ma il suo volume di vendite di netbook è ulteriormente diminuito, diminuzione non compensata dalle vendite degli ultrabook.

In controtendenza Lenovo che ha registrato, per il secondo trimestre consecutivo, un aumento delle vendite e di conseguenza un aumento delle quota di mercato del 2%. Secondo Gartner il produttore cinese sta raccogliendo i frutti delle politiche di acquisizione e di uan strategia aggressiva sui prezzi. Strategie che hanno impattato negativamente sulle prestazioni di Dell che è scesa al quinto posto.

“Il mercato dei pc tornerà a crescere, ma il tasso di crescita non sarà quello di pochi anni livello a cui era a pochi anni fa – sottolinea Escherich – La sfida a lungo termine per il settore è quella di riuscire a competere con i dispositivi mobili che saranno lanciati sul mercato”.

L’analisi di Gartner si sofferma anche sui singoli mercati. Nel terzo trimestre 2012, nel Regno Unito le vendite di pc sono diminuite del 7,2%, pari a quasi 3 milioni di unità: il mercato consumer è sceso dell’8% e il profesisonale del 6%.

In Francia il calo è stato del 7,6% pari a 2,6 milioni di unità nel terzo trimestre con un settore consumer in diminuzione del 7,7% e un segmento business del 7,4%.

Ma il calo più corposo Gartner lo registra in Germania dove il mercato dei pc crolla del 19%, pari a 600mila unità in meno rispetto al terzo trimestre 2011, la metà delle quali notebook consumer. Secondo Escherich il crollo è dovuto soprattutto “dalla combinazione di una forte flessione della domanda associata a una strategia di controllo delle scorte da parte dei venditori in attesa di Windows 8”.

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