I ricavi globali dei social media raggiungeranno quota 16,9 miliardi di dollari nel 2012, in crescita del 43,1% agli 11,8 miliardi del 2011. Questa la previsione di Gartner, secondo cui l’advertising, che è e continuerà ad essere la fonte maggiore di ricavi per i social media, genererà ricavi per 8,8 miliardi nel 2012.
I ricavi del social gaming sono più che raddoppiati nel 2011, arriveranno secondo le stime di Gartner a quota 6,2 miliardi di dollari nel 2012, mentre il fatturato da abbonamenti arriverà a 278 milioni di euro quest’anno.
“L’uso dei social media online sta maturando, e più di un miliardo di utenti a livello globale li useranno nel 2012 – dice Neha Gupta, senior research analyst di Gartner – anche se il numero di utenti dei social media è elevato, e in molti casi maturo per quanto riguarda le modalità di utilizzo, il mercato è ancora nella sua fase embrionale dal punto di vista dei ricavi”.
Secondo Gartner, il numero di utenti continuerà ad aumentare a ritmi moderati. Crescerà inoltre la concorrenza fra nuove forme di social media, mobili e web based.
Nel frattempo, aumentano i budget pubblicitari destinati ai social network. “I siti di social network diventano sempre più innovativi sul fronte delle pubblicità – aggiunge Gupta – i social network dovrebbero sviluppare tecnologie di data analytics in grado di interrogare i siti per ottenere una fotografia più precisa dei trend in relazione con i bisogni e le preferenze dei consumatori”.
Il social gaming continuerà a crescere come fonte di monetizzazione, perché la vendita di beni virtuali è un a fonte primaria di ricavi.
I maggiori player ed editori di giochi per console sono tutti entrati nell’arena dei social media utilizzando le loro proprietà intellettuali. Secondo Gartner questo cambiamento aumenterà i ricavi del gaming sui social network, con i consumer che cercheranno qui i titoli più popolari. Alcuni dei maggiori sviluppatori di giochi per social, come Zynga, Gree e Dena, stanno abbracciando una strategia open platform, contribuendo così a migliorare la gamma di scelta degli utenti.
Gli utenti disposti a pagare in cambio di servizi professionali continuerà ad aumentare. Tuttavia, in generale i social network stanno migrando verso modelli tariffari a basso costo, privilegiando altre fonti di ricavi, come ad esempio le vendite sponsorizzate. Altri social network, come LinkedIn e Xing, hanno visto calare i ricavi di pari passo con l’aumento dei servizi premium.