Le vendite mondiali di terminali elettronici, che includono pc, tablet e telefoni cellulari, raggiungeranno 2,35 miliardi di unità nel 2013, un incremento del 5,9% rispetto al 2012, secondo Gartner. A trainare il mercato sono le vendite di tablet e smartphone e, in minor grado, di ultramobile, mentre i pc continuano a vivere una fase di contrazione.
Infatti, le vendite mondiali di pc tradizionali (desktop e notebook) scenderanno a un totale di 305 milioni di unità nel 2013, un calo del 10,6% rispetto al 2012, prevede Gartner, mentre il mercato pc che include gli ultramobile scenderà del 7,3% quest’anno.
Sul versante opposto, le vendite (o meglio, come dice Gartner, le unità immesse sui canali di vendita) dovrebbero crescere del 67,9%, per un totale di 202 milioni di unità messe in commercio, mentre il mercato dei cellulari crescerà del 4,3%, con un volume di oltre 1,8 miliardi di unità.
Il netto declino delle vendite di pc registrato nel primo trimestre è il risultato di un cambiamento delle preferenze e dei bisogni dei consumatori, ma anche di un aggiustamento nel canale di riferimento per far spazio ai nuovi prodotti che arriveranno sul mercato nella seconda metà del 2013.
“I consumatori vogliono computer e device che danno possibilità di connessione e lavoro anytime-anywhere, capacità di consumare e creare contenuti con estrema facilità, di accedere a questi contenuti da un mix di prodotti diversi e di condiverli con altri device e utenti. La mobility è di importanza capitale sia sui mercati maturi che emergenti”, commenta Carolina Milanesi, research vice president di Gartner.
La domanda per gli ultramobile (device come il Chromebook, con forme sottili e chiusura a conchiglia, o terminali ibridi che somigliano a lavagnette e girano su Windows 8) deriveranno da nuovi aggiornamenti dei notebook e dei tablet di fascia elevata, come Apple iPad o Galaxy Tab10.1. Per gli analisti gli ultramobile suscitano attrazione e distolgono alcuni consumatori da device concorrenti. Il trend sarà ancora più evidente nel quarto trimestre 2013; all’inizio gli ultramobile contribuiranno marginalmente ai volumi di vendita totali, ma aiuteranno i vendor a far salire i loro prezzi medi di vendita (ASP) e i margini.
Del resto, anche i mercati “forti” di tablet e smartphone devono vincere alcune sfide specifiche, man mano che questi device acquisiscono cicli di vita più lunghi. Inoltre, sempre più consumatori scelgono tablet basic e non premium; anzi, secondo Gartner, lo share dei tablet nelle versioni base crescerà più velocemente del previsto e le vendite dell’iPad Mini già rappresentano il 60% delle vendite totali di iOS nel primo trimestre 2013.
Il trend del Bring your own device (Byod) aggiungerà nuovi elementi all’evoluzione di questo mercato, perché un numero crescente di device di proprietà del consumatore entra in azienda e viene usato per lavorare. Gartner si aspetta non solo che i device comprati dai consumatori aumentino dal 65% del 2013 al 72% del 2017, ma che emergano nuovi terminali progettati specificamente per il consumatore che ne fa utilizzo dentro l’azienda.