Le pmi italiane potranno presto disporre di uno strumento di autovalutazione per capire se sono conformi o no al nuovo regolamento Gdpr in materia di protezione dei dati personali. È questa una delle novità appena annunciate dal Garante Privacy italiano nell’ambito del progetto Smedata al via il prossimo settembre, progetto nato da una partnership fra l’Autorità italiana e quella bulgara. Obiettivo di Smedata è proprio quello di supportare le piccole e medie imprese, i professionisti impegnati nell’adeguamento ai nuovi adempimenti normativi in materia di protezione dei dati personali e i soggetti che operano nella consulenza giuridica, si legge nella newsletter del Garante Privacy italiano in cui si annuncia il lancio dell’iniziativa.
Il progetto – co-finanziato da fondi della Commissione europea – è stato sviluppato in Italia in collaborazione con il Dipartimento di Giurisprudenza dell’Università degli Studi Roma Tre. Numerose le iniziative al via: oltre allo strumento di autovalutazione le Pmi potranno partecipare a seminari formativi e convegni e potranno disporre di una app gratuita, ricca di contenuti informativi sulle novità e le scadenze normative. Gli incontri formativi di Smedata – annuncia il Garante Privacy – partiranno il 18 settembre da Firenze, per poi proseguire a Salerno (26 settembre), Milano (3 ottobre), Cosenza (22 ottobre), Genova (29 ottobre) e Roma (5 novembre). Le modalità di partecipazione, il programma degli eventi e le informazioni sul progetto saranno disponibili sul sito del Garante.