GE apre la “fonderia digitale”, un hub innovativo per l’industrial Internet

A Parigi il centro che occuperà 250 persone. Sviluppo di nuove startup e asse con i clienti nei settori progettazione, data science, user experience e design thinking. Il ceo Immelt: “Inizia la rivoluzione della produttività”

Pubblicato il 14 Giu 2016

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Sviluppare le startup, migliorare la collaborazione con i clienti e guidare la crescita del sistema industriale digitale. Sono questi gli obiettivi del nuovo centro digitale europeo del Gruppo GE, specializzato in macchine e soluzioni guidate da software, connesse, predittive e reattive. Sarà situato a Parigi, darà lavoro a 250 persone e sarà una “fonderia digitale” con funzioni di hub innovativo.

“L’Europa ha il talento e le infrastrutture per guidare una rivoluzione della produttività e la digitalizzazione dell’industria deve essere al centro di questa missione – spiega Jeff Immelt, presidente e ceo di GE -. Siamo impegnati ad aiutare l’Europa a gettare le basi dell’Internet dell’industria, supportando le aziende del vecchio continente nella trasformazione delle informazioni in intuizioni e le intuizioni in risultati”.

Nel contesto dell’apertura della fonderia digitale, GE ha collaborato anche con Numa, il primo acceleratore di start-up in Francia, e con agenzie governative tra cui la Banque Publique d’Investissement (Bpi) per identificare e far crescere le idee e le startup ad alto potenziale nella regione.

La nuova fonderia digitale servirà i clienti e i partner europei e sarà situata all’interno dello storico edificio “Le Centorial” nel 2° arrondissement. È la prima di quattro fonderie che verranno lanciate quest’anno, creando una rete globale di centri attraverso cui GE Digital svilupperà le start-up locali, collaborerà con i clienti per sviluppare nuove applicazioni e amplierà la crescente comunità di sviluppatori industriali in Europa. Questa prima fonderia digitale si concentrerà su progettazione, data science, esperienza utente e design thinking.

Alla base di questo ecosistema in espansione vi sono Predix, la piattaforma di GE per l’Internet dell’Industria, e Predix.io, che permette agli ingegneri di software di terze parti di sfruttare le capacità delle piattaforme per costruire, implementare e scalare le applicazioni dell’internet dell’industria all’interno di un ambiente di sviluppo sicuro e protetto. Aperto ai clienti nel mese di febbraio, sono già quasi 11.000 gli sviluppatori di tutto il mondo che stanno lavorando sulla piattaforma.

“La digitalizzazione dell’industria in Europa richiede non solo leadership e investimenti da parte di aziende come GE e dei nostri partner, ma anche maggior collaborazione tra il settore pubblico e privato – sottolinea Bill Ruh, GE Digital ceo -. Stiamo costruendo una piattaforma aperta, dove i 14.000 sviluppatori di GE possono collaborare con i nostri clienti e partner per creare nuove applicazioni”.

Sempre oggi, la divisione GE Oil & Gas annuncia un protocollo d’intesa firmato con l’azienda Technip per esplorare nuove soluzioni digitali, incentrate sulla costruzione e la progettazione di nuovi progetti di gas naturale liquefatto (GNL). Le due aziende lavoreranno insieme per esplorare l’applicazione di Predix e di soluzioni digitali per la progettazione, la costruzione, la messa in servizio, l’avvio e la fase operativa degli impianti di GNL.

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