Usare il potere della banda larga per offrire nuove opportunità alle ragazze e alle donne di tutto il mondo: lo ha chiesto l’attrice americana Geena Davis, già vincitrice di un Premio Oscar, parlando al sesto incontro della Commissione Banda Larga per lo Sviluppo digitale a New York. Le sue parole hanno avuto effetto immediato: la Commissione ha deciso di creare uno speciale gruppo di lavoro su tecnologia e questioni di genere, con a capo Helen Clark, responsabile del Programma di sviluppo delle Nazioni Unite (Undp).
“La banda larga – ha detto la Davis, nominata a giugno di quest’anno speciale inviato dell’Itu (International Telecommunication Union) per donne e ragazze nel campo della tecnologia – sta avendo un grande impatto di trasformazione sui media e sull’industria dell’intrattenimento, ma la sua importanza va molto oltre. La banda larga sarà la chiave per raggiungere i Millennium Development Goals, gli Obiettivi del Millennio, dando alle donne gli strumenti per educare se stesse e i propri figli. Potrà contribuire a migliorare la loro salute personale e quella delle loro famiglie, le aiuterà ad avviare iniziative imprenditoriali, garantirà loro sicurezza e le aiuterà a costruire il futuro che vogliono”.
In particolare l’interprete di “Thelma e Louise” ha detto di pensare alla banda larga come strumento utile per trasmettere informazioni su agricoltura, monitoraggio del clima, prezzi delle merci e per dare impulso all’imprenditorialità femminile.
La nascente commissione ha già ricevuto una donazione spontanea di 1 milione di dollari dal membro Reza Jafari, mentre altri componenti del gruppo di lavoro hanno concordato di preparare uno speciale rapporto sulle opportunità per le donne di ogni età e sulle barriere presenti nel loro cammino. Il documento sarà presentato al prossimo incontro della commissione previsto a Mexico City nel marzo 2013.
Nel suo ruolo di inviata dell’Itu, la Davis sta promuovendo attivamente la nuova campagna dell’organismo dell’Onu chiamata “Tech Needs Girls”.