LA MISSIONE

Gentiloni a Pechino, le rassicurazioni di Huawei: Italia, +15% di assunzioni nel 2015

L’azienda conferma al ministro degli Esteri i propri piani di crescita. Ribadito l’impegno in termini di innovazione tecnologica

Pubblicato il 27 Apr 2015

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Una delegazione di Huawei è stata ricevuta privatamente dal ministro degli Esteri Paolo Gentiloni (nella foto) durante la sua visita ufficiale in Cina. “L’incontro – spiegano dalla società – è stato l’occasione per ribadire l’impegno dell’azienda in Italia in termini di innovazione tecnologica e sviluppi occupazionali. Durante il meeting è stato evidenziato il contributo che il settore Ict e in particolare Huawei può fornire per la competitività del Paese. Con un investimento di oltre il 14% in ricerca e sviluppo nel 2014 e un focus strategico sul mercato europeo, l’azienda ha apportato un significativo contributo allo sviluppo del broadband nel paese ed è in grado di fornire ulteriore supporto per portare l’ultrabroadband alla popolazione italiana secondo le modalità definite nel piano del Governo. Huawei ha presentato inoltre i suoi piani di sviluppo nel Paese dove prevede una crescita delle assunzioni fra il 10 e il 15% nel corso del 2015″.

Durante l’incontro, si legge nel comunicato, è stato anche sottolineato il ruolo che gli investitori esteri quali Huawei ricoprono nel panorama economico italiano e come “la storia dell’azienda rappresenti la migliore testimonianza dell’attrattività dell’Italia per competenze disponibili sul territorio e apertura del mercato. Presente da 11 anni nel Paese e con un organico di 650 persone, di cui l’85% locali – continuano da Huawei – l’azienda ha stabilito a Segrate, in provincia di Milano, il suo centro globale di competenza per la tecnologia microwave nel quale operano un centinaio di specialisti altamente qualificati”.

“Il contributo di Huawei alla formazione tecnologica dei nuovi talenti e alla creazione di nuove opportunità di cooperazione e di scambio culturale tra Italia e Cina è stato anche sottolineato dall’annuncio della terza edizione di ‘Talent Lab – Seeds for the Future’ – conclude la nota – il programma di scambio dedicato ai laureandi italiani e realizzato in collaborazione con il Governo italiano. Il progetto, interamente finanziato da Huawei, porta ogni anno in Cina alcuni dei più brillanti studenti universitari nel campo dell’Ict per due settimane di training presso i centri di eccellenza Huawei di Shenzhen, Shanghai e Pechino”.

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