LA BUONA SCUOLA

Giannini: “Istruzione e Agenda digitale devono convergere”

La titolare del Miur alla Code Week. “Con la Buona Scuola avviate azioni concrete: programmazione informatica dalle primarie, connettività delle scuole, innovazione didattica”

Pubblicato il 17 Ott 2014

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Serve una convergenza tra Istruzione e Agenda Digitale: lo ha detto Stefania Giannini, Ministro della Pubblica Istruzione, nel suo messaggio di apertura a Code It in Rome, convegno svoltosi ieri a Roma nell’ambito della EU Code Week, settimana dedicata dall’Europa al coding (programmazione informatica).

“Istruzione e Agenda Digitale – ha affermato Giannini – sono due politiche fondanti per lo sviluppo del Paese. Probabilmente le due più importanti. In particolare per l’Italia. Entrambe non possono essere trattate senza una visione di ecosistema che coinvolga tutto il Paese. Entrambe sono difficilmente criticabili, ma, proprio perché legate a risultati di medio e lungo periodo, è difficile affrontarle politicamente in un momento storico in cui la crisi spinge all’emergenza più che alla strategia. Alla raccolta frettolosa, più che alla semina paziente. Questo governo è convinto che la soluzione durevole alle difficoltà del nostro Paese – la disoccupazione giovanile, la competitività del sistema economico, la sfida della mobilità e dell’inclusione sociale – nasca dalla scuola”.

A questo proposito la ministra ha ricordato che ieri sono stati investiti un miliardo di euro in Legge di Stabilità sul Piano “La Buona Scuola”, per rivedere profondamente il nostro sistema educativo. Una notizia che rappresenta una svolta storica per l’Italia.

“Per troppo tempo – ha aggiunto Giannini – Istruzione e Agenda Digitale sono state due rette parallele. La Buona Scuola è l’occasione per farle convergere”.

La ministra ha quindi rievocato il colloquio, lo scorso giugno, con l’allora Commissario per l’Agenda digitale europea, Neelie Kroes, in visita a Roma: “Ho avuto l’occasione – ha detto – di descrivere le linee principali del nostro progetto per quanto riguarda la scuola digitale. Sono passati pochi mesi e queste linee hanno preso la forma di azioni concrete nel campo dell’educazione, dal coding, che introduciamo fin dalla primaria, alla connettività delle scuole, alla formazione dei docenti, all’innovazione didattica. Credo sia questo, per un Paese che si trova a Presiedere il Consiglio dell’Unione Europea, il modo migliore di celebrare la EU Code Week”.

CodeIT in Rome è l’evento italiano nell’ambito di CodeWeekEU 2014, settimana europea della programmazione informatica iniziata sabato scorso e caratterizzata da oltre 1.500 gli eventi che animeranno il mondo digitale in tutta l’Ue e anche in altri Paesi, dalla Norvegia alla Turchia. CodeIT Rome è stata ospitata il 16 ottobre a partire dalle 9.30 a Spazio Europa dalla Rappresentanza della Commissione europea in Italia in via IV novembre 149, è organizzata in partnership con l’Agenda Italiana per l’Agenda Digitale e diffusa in streaming.

Alti esponenti delle istituzioni discuteranno di coding skill e alfabetizzazione digitale e rappresentanti di organizzazioni e associazioni hanno presentato casi di successo.

Nella seconda parte dell’evento si sono uniti alla conferenza gli ambasciatori della Code Week provenienti dagli altri Paesi europei per presentare il loro contributo al primo esperimento di coding collettivo educativo (http://flagshipgame.eu/) mirato a sviluppare un nuovo gioco per dispositivi mobili.

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