"Ci sono momenti in cui affermare 'noi l'avevamo
detto' non dà alcun piacere. I
dati forniti da Assinform che denunciano un pauroso profondo
rosso del settore, sono dovuti in parte significativa dalle
politiche fatte da questo governo per, o meglio contro, la pubblica
amministrazione". E' il commento di Oriano Giovanelli,
deputato del Pd e responsabile del forum PA e Innovazione del
partito, al quadro dipinto ieri dall'associazione che riunisce
le imprese Ict italiane.
"Come era prevedibile – prosgue Giovanelli – a forza di tagli
lineari alla PA, a forza di colpi di machete nei confronti degli
enti locali e delle regioni e con l'azione sistematica e
consapevole di mortificazione della pubblica amministrazione e di
chi ci lavora si è ottenuto il risultato di assestare un colpo
durissimo al mercato Ict. Uno dei settori che, come la scuola,
l'università, la ricerca, la cultura, nessun Paese in crisi
come il nostro si può permettere di definanziare. Si è colpita la
PA e con essa la cultura dell'innovazione di cui la PA è uno
dei naturali driver".
"Noi non abbiamo petrolio, diamanti, uranio, possiamo tagliare
tutto meno che ciò che ci può garantire un futuro – conlcude
l'esponente del Pd – Una PA moderna innovativa e
tecnologicamente avanzata è uno dei perni su cui costruire il
futuro del Paese, ma chiedere questo ad un governo che vive ora per
ora è davvero chiedere troppo".