Partono dall’online le misure di sicurezza per il Giubileo, Uno dei primi passi che un pellegrino deve compiere, magari quando è ancora nel suo paese di residenza, se vuole passare sotto alla porta santa, è registrare online la propria richiesta sul sito www.im.va. Nella richiesta di accredito gli interessati dovranno fornire i propri dati anagrafici, e indicare con precisione la data e l’ora del proprio pellegrinaggio. Una volta trasmesso il form, si riceverà dal Vaticano un accredito con il quale sarà possibile accedere ai controlli personali di sicurezza e successivamente alla porta santa.
“Bisogna considerare che questo è il primo Giubileo dal tempo dell’Isis – dice al Corriere della Sera Maurizio Pucci, assessore ai Lavori pubblici del Comune di Roma – L’accreditamento, oltre che la sicurezza, favorirà anche il procedere ordinato dei fedeli”.
“Papa Francesco non vuole che il pellegrinaggio sia un atto meccanico, di che pensa che basti passare sotto alla porta santa per avere l’indulgenza – spiega monsignor Liberio Andreatta, vicepresidente dell’Opera romana pellegrinaggi – c’è bisogno di un percorso anche di riflessione, di un cambiamento, e in questo senso registrarsi sul portale non è che un piccolo passo: che garantirà ordine all’afflusso di fedeli, i quali con l’Info-point dell’opera romana pellegrinaggi si potranno registrare, in zona San Pietro e non solo, anche se non l’avessero già fatto a casa”.
“Il modello adottato sarà simile a quello usato per la sindone a Torino – spiega monsignor Andreatta – Ma a Roma, ad esempio nei giardini di Castel Sant’Angelo, creeremo centri d’accoglienza anche per difendere i fedeli, e la dignità della città, dagli sciacalli che approfittano dei grandi eventi per vendere le bottiglie d’acqua a 10 euro”.