La Commissione europea annuncia il terzo evento “Going Local Italia”, che promuove l’avanzamento dell’Agenda Digitale. L’evento avrà luogo il 3 giugno a Roma e il 4 giugno a Milano, con la partecipazione del Corriere delle Comunicazioni in qualità di media partner dell’evento. Particolare attenzione sarà dedicata ai temi dello sviluppo di Reti a Banda Larga, al contrasto al Digital e Knowledge Divide, all’Alfabetizzazione Digitale (Roma 3/06), agli interventi per la realizzazione delle Smart Cities & Communities e alla promozione di e-Government e eHealth (Milano 4/06).
Si prega di confermare entro il 25 maggio, compilando l’apposito modulo online.
Di seguito il programma provvisorio
GOING LOCAL ITALIA
3-4.06.2013
3 GIUGNO – ROMA
Rappresentanza in Italia della Commissione europea: Spazio Europa, gestito dall’Ufficio d’informazione in Italia del Parlamento europeo e dalla Rappresentanza in Italia della Commissione europea, in via IV Novembre 149, 00187 Roma
9:30 – 13.00
Roberto Viola, Deputy Director General, Dg Connect, Commissione Europea
Agostino Ragosa, Direttore Agenzia per l’Italia Digitale e Digital Champion
Workshop 1: Banda larga: reti di nuova generazione ed investimenti
– Panoramica dello stato dell’arte degli investimenti Ue, nazionali, regionali
– Incontro tra esigenze degli operatori del settore e azione istituzionale
– Priorita’ di programmazione
10.00: Panel 1: Le proposte regolamentari europee
Roberto Viola (Commissione Europea)
Angelo Cardani (Agcom)
Roberto Sambuco (Mise)
Stefano Parisi (Confindustria Digitale)
Marco Pierani (Altroconsumo)
Franco Bassanini (Cassa depositi e prestiti)
Telecom Italia
Vodafone
Fastweb
Wind
11.45: Panel 2: Fondi Strutturali in vista del nuovo periodo di programmazione
Commissione Europea, DG REGIO
Sabina Deluca (Dps)
Marco De Maggio (Dps)
Salvatore Lombardo (Infratel)
Massimo Pillanella (Regione Molise)
Antonio Quartu (Regione Sardegna)
Format: Hard Talks
14:30 – 17:30
Workshop 2: Competenze Digitali e Nuova Occupazione
Un incontro tra rappresentanti dell’industria – Ict e non – Ministeri (Miur, Ministero del Lavoro, Mise), gestori del Fondo Sociale Europeo ed esperti di educazione e formazione innovativa per discutere del tema delle competenze digitali in Italia (competenze digitali basse nella popolazione + basso numero di professionisti dell’Ict, fonte dei “nuovi lavori”) e di come affrontarlo. Si discuterà in particolare del collegamento tra rinnovamento di modelli di formazione, evoluzione degli skillset, applicazione degli skillset nelle organizzazioni e ruolo dell’Ict (es. open data e big data) nella creazione di occupazione e nuove professionalità.
14.30: Panel 1: Competenze digitali: l’impatto digitale sull’occupazione e nuove professionalita’
Stefano Firpo (Mise)
Miur
Cristiano Radaelli (Presidente Anitec)
Clementina Marinoni (Fondazione Politecnico di Milano, project leader/Cen expert attività Cen e-skills)
Pierluigi Curcuruto (Direttore Fondazione Prospera)
Roberto Scano (Presidente Iwa Italy, International Webmasters Association).
Marco De Rossi (Fondatore di OilProject)
Vittorio Zandomeneghi (Experis, Manpower Group)
Mario Rasetti (Politecnico di Torino)
Fse
16.00 Panel 2: Alfabetizzazione digitale: modelli di diffusione delle competenze digitali.
Agostino Ragosa (Agenzia Digitale e Digital Champion)
Donatella Solda-Kutzmann (Think tank innovazione, MIUR)
Rosa Barrese (Agenzia per l’Italia Digitale)
Dianora Bardi (Docente, Liceo Scientifico Lussana di Bergamo, Progetto “Impara Digitale”).
Alfonso Molina (Fondazione Mondo Digitale)
Pasquale Popolizio (Federica Web Learning e YouLaurea, Università Federico II, Napoli).
Simona De Luca (Dipartimento per la Coesione Territoriale).
Format: I cittadini suggeriscono attraverso piattaforma di idea gathering pratiche e strategie per la diffusione delle competenze digitali (e loro downsides). I partecipanti al woskhop confrontano e discutono tali modalità.
4 GIUGNO – MILANO
Politecnico di Milano, Sala Auditorium, Via Pascoli 53
9:30 – 16:30
Roberto Viola (Commissione Europea);
(Miur)
Workshop 3
Smart Cities & Communities
– Discutere dei meccanismi “bottom-up” per identificare bisogni sociali cogenti attraverso pratiche collaborative tra istituzioni, mercato e cittadinanza
– Illustrare good practices (ricerche, progetti ed idee imprenditoriali) che si avvalgono di tali meccanismi
e in cui mondo della ricerca e del mercato sono riusciti ad incontrarsi per sviluppare soluzioni innovative
ad alto impatto sociale.
10.15: Panel 1: Strumenti per rispondere ai bisogni sociali
Danilo Festa (Ministero del Lavoro). Politiche del lavoro per la social innovation.
Stefano Maffei (Dipartimento Design, Politecnico di Milano).
Lorenzo Allevi (OltreVenture)
Emanuele Baldacci (Istat)
Consob
11.45: Panel 2: Soluzioni tecnologiche per le Smart Cities
Tavola rotonda con amministratori che hanno utilizzato bandi Pcp allo scopo di individuare soluzioni innovative che mettano in sinergia la componente industriale e della ricerca con quella politico-amministrativa.
Mario Calderini
Roberto Moriondo (Regione Piemonte)
Loredana Capone (Regione Puglia)
Antonella Galdi (Anci)
Alfonso Fuggetta (Cefriel)
Alessandro Zorer (Trentino Network)
Regione Lombardia
14:00: Workshop 4
eGovernment e Servizi digitali: chiudere il gap tra disponibilità e utilizzo
Un incontro tra esperti e amministratori locali per analizzare le cause del basso utilizzo dei servizi eGovernment in Italia e per discutere le strategie migliori per avvicinare gli utenti dei servizi pubblici al canale digitale.
Il workshop si aprirà con un intervento che descriva i termini del problema nei suoi vari aspetti usando fonti quali user surveys e sentiment analysis e si sviluppera’ intorno alla presentazione di best practice intese a facilitare l’utilizzo da parte dei cittadini.
Roberto Viola (Commissione Europea)
Giuliano Noci (Osservatorio Politecnico di Milano)
Gabriella Cattaneo (Idc)
Elena Tabet (Agenzia per l’Italia Digitale)
Laura Castellani (Regione Toscana)
Giovanni Menduni (Comune di Firenze)
Roberto Zuffada (Lombardia Informatica)
Gianluigi Cogo (Regione Veneto).
Francesco Pizzetti (Alleanza per l’Internet)
Conclusioni: R. Viola