“Il fatto che un colosso mondiale come Google selezioni nel nostro territorio delle risorse per i propri progetti è la conferma che l’Italia, e in particolare il Lazio, sanno esprimere delle eccellenze in campo tecnologico in grado di competere a livello mondiale” è quanto ha commentato Fabio De Furia, Presidente del Consorzio Roma Ricerche e Vice Presidente Esecutivo del Miami Scientific Italian Community in merito alla selezione da parte di Google di quattro ricercatori del CRR che parteciperanno, in qualità di “mentor”, al Google Summer of Code 2016, il prestigioso progetto internazionale messo in campo dal motore di ricerca per supportare giovani sviluppatori nella loro attività di programmazione.
Il Google Summer of Code, partito nel 2005, è un programma globale di incentivazione dedicato alla valorizzazione delle eccellenze in ambito ICT e focalizzato su progetti open source e che mette a disposizione di ciascun studente selezionato una borsa di studio del valore di 5mila dollari.
Da quando è partito, 11 anni fa, ha già coinvolto 11 mila studenti e oltre 10mila mentor in 103 nazioni, coinvolgendo 515 organizzazioni open source per un totale di 50milioni di linee di codice programmato. Nel solo 2015 sono stati supportati n.1051 studenti provenienti da 73 paesi diversi.
I quattro ricercatori del Consorzio Roma Ricerche, Stefano Fabri, Delia Passalacqua, Antonella Cascitelli e Manuele Tamburrano sono stati selezionati da Google attraverso la OpenCV Foundation e seguiranno, in qualità di tutor, i 3 giovani sviluppatori provenienti da Cina, Spagna, Belgio e Corea del Sud nella loro attività di programmazione di codici open source.