COPYRIGHT

Google al contrattacco in Australia: via a News Showcase, accordi con 7 editori

Accelerato il lancio della piattaforma per tenere testa alle inevitabili conseguenze dell’entrata in vigore della legge che prevede la remunerazione per le news. E la big tech punta ad estendere la platea delle partnership. Ma la portata della questione continua ad estendersi: presto anche il Canada potrebbe seguire l’esempio di Canberra

Pubblicato il 05 Feb 2021

google-news-141211112303

Prende corpo l’iniziativa di Google contro la legge sul pagamento delle news agli editori voluta dal governo australiano: il Big tech ha lanciato una piattaforma che offre notizie per cui ha pagato, sulla base di propri accordi con gli editori sui contenuti. Il progetto ha lo scopo di dimostrare che la legislazione proposta da Canberra per imporre i pagamenti, una prima mondiale, non è necessaria.

Lanciata in precedenza solo in Brasile e Germania, la piattaforma News Showcase era originariamente prevista per il lancio lo scorso giugno. Ma Google, proprietà di Alphabet, ha ritardato i piani quando Canberra ha avviato il progetto, senza precedenti in qualsiasi altra parte del mondo, di rendere un requisito legale il pagamento delle società media locali per i contenuti.
L’azienda tecnologica, che continua a fare pressioni sul governo australiano in riunioni private, ha definito la legislazione “impraticabile”, perché la costringerebbe a ritirarsi del tutto dal Paese, se implementata.

Dettagli degli accordi non divulgati

Il lancio di News Showcase in Australia prevede per ora il pagamento di sette media agency, incluso il Canberra Times, per utilizzare i loro contenuti. I dettagli finanziari degli accordi sui contenuti non sono stati divulgati e l’editore Australian Community Media del Canberra Times non ha risposto immediatamente a una richiesta di commento.
Google ha dichiarato che attende con impazienza di concludere accordi anche con altri editori australiani, la cui posizione è stata rafforzata dalla spinta aggressiva di Canberra contro Facebook e Google.

“Ciò fornisce un’alternativa al modello presentato dal governo australiano”, ha affermato Derek Wilding, professore presso il Centre for Media Transition dell’Università di Sydney. “Ciò che resta da vedere è se gli editori più grandi sottoscriveranno il prodotto”, ha affermato Wilding.
Il mese scorso Reuters, di proprietà del fornitore di notizie e informazioni Thomson Reuters, ha dichiarato di aver firmato un accordo con Google per essere il primo fornitore di notizie a livello mondiale a Google News Showcase.

Da Google atteggiamento “costruttivo”

In base alla legislazione proposta da Canberra, Google e Facebook dovrebbero pagare gli editori e le emittenti australiane per i contenuti inclusi nei risultati di ricerca o anche nei feed di notizie. Se non riuscissero a concludere un accordo con gli editori, un arbitro nominato dal governo deciderebbe il prezzo. Mentre la posizione pubblica di Google sulla possibilità di lasciare il Paese rimane ferma, il tesoriere australiano Josh Frydenberg ha detto che l’approccio di Google è stato “costruttivo” negli ultimi giorni durante gli incontri privati.

Presto una legge anche in Canada

Intanto la questione delle news a pagamento sale agli onori delle cronache anche in Canada. Il Paese ha infatti in programma di promulgare una legge che garantisca che i giganti della tecnologia come Google Facebook paghino per i contenuti delle notizie che diffondono sulle loro piattaforme. Lo ha detto Steven Guilbeault, Minister of Canadian Heritage, dopo la campagna di protesta organizzata da News Media Canada, l’associazione di categoria per gli editori di giornali del Paese.

Valuta la qualità di questo articolo

La tua opinione è importante per noi!

EU Stories - La coesione innova l'Italia

Tutti
Iniziative
Analisi
Social
Video
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia
Agevolazioni
A febbraio l’apertura dello sportello Mini Contratti di Sviluppo
Quadri regolamentari
Nuovi Orientamenti sull’uso delle opzioni semplificate di costo
Coesione
Nuovo Bauhaus Europeo (NEB): i premi che celebrano innovazione e creatività
Dossier
Pubblicato il long form PO FESR 14-20 della Regione Sicilia
Iniziative
400 milioni per sostenere lo sviluppo delle tecnologie critiche nel Mezzogiorno
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalle aule al mondo del lavoro, focus sui tirocini della Scuola d’Arte Cinematografica
TRANSIZIONE ENERGETICA
Il ruolo del finanziamento BEI per lo sviluppo del fotovoltaico in Sicilia
Formazione
“Gian Maria Volonté”: dalla nascita ai progetti futuri, focus sulla Scuola d’Arte Cinematografica. Intervista al coordinatore Antonio Medici
MedTech
Dalla specializzazione intelligente di BionIT Labs una innovazione bionica per la disabilità
Finanza sostenibile
BEI e E-Distribuzione: investimenti per la sostenibilità energetica
Professioni
Servono competenze adeguate per gestire al meglio i fondi europei
Master
Come formare nuove professionalità per governare e gestire al meglio i fondi europei?
Programmazione UE
Assunzioni per le politiche di coesione: prossimi passi e aspettative dal concorso nazionale. Il podcast “CapCoe. La coesione riparte dalle persone”
innovazione sociale
Rigenerazione urbana: il quartiere diventa un hub dell’innovazione. La best practice di San Giovanni a Teduccio
Programmazione europ
Fondi Europei: la spinta dietro ai Tecnopoli dell’Emilia-Romagna. L’esempio del Tecnopolo di Modena
Interventi
Riccardo Monaco e le politiche di coesione per il Sud
Iniziative
Implementare correttamente i costi standard, l'esperienza AdG
Finanziamenti
Decarbonizzazione, 4,8 miliardi di euro per progetti cleantech
Formazione
Le politiche di Coesione UE, un corso gratuito online per professionisti e giornalisti
Interviste
L’ecosistema della ricerca e dell’innovazione dell’Emilia-Romagna
Interviste
La ricerca e l'innovazione in Campania: l'ecosistema digitale
Iniziative
Settimana europea delle regioni e città: un passo avanti verso la coesione
Iniziative
Al via il progetto COINS
Eventi
Un nuovo sguardo sulla politica di coesione dell'UE
Iniziative
EuroPCom 2024: innovazione e strategia nella comunicazione pubblica europea
Iniziative
Parte la campagna di comunicazione COINS
Interviste
Marco De Giorgi (PCM): “Come comunicare le politiche di coesione”
Analisi
La politica di coesione europea: motore della transizione digitale in Italia
Politiche UE
Il dibattito sul futuro della Politica di Coesione
Mobilità Sostenibile
L’impatto dei fondi di coesione sul territorio: un’esperienza di monitoraggio civico
Iniziative
Digital transformation, l’Emilia-Romagna rilancia sulle comunità tematiche
Politiche ue
Fondi Coesione 2021-27: la “capacitazione amministrativa” aiuta a spenderli bene
Finanziamenti
Da BEI e Banca Sella 200 milioni di euro per sostenere l’innovazione di PMI e Mid-cap italiane
Analisi
Politiche di coesione Ue, il bilancio: cosa ci dice la relazione 2024
Politiche UE
Innovazione locale con i fondi di coesione: progetti di successo in Italia

Articoli correlati