Google è al lavoro con l’obiettivo di costruire e contribuire a diffondere reti wireless in mercati emergenti quali l’Africa subsahariana e il sud-est asiatico, parte di un più ampio progetto pensato per garantire connessione a un altro miliardo di persone nel mondo.
In particolare, secondo indiscrezioni del Wall Street Journal, il colosso della Silicon Valley punta ad operare nelle zone fuori dalle grandi città dove non ci sono connessioni di telefonia fissa disponibili, ma il network potrebbe essere utilizzato anche per migliorare la velocità di Internet nei centri urbani.
Sempre stando alle fonti contattate dal Wsj, BigG sta progettando collaborazioni con società di telecomunicazioni locali e fornitori di attrezzature, così come sta pensando di creare modelli di business in grado di supportare queste alleanze. Tuttavia non è ancora chiaro se abbia già firmato veri e propri accordi. Per il momento l’azienda si è rifiutata di replicare.
In alcuni casi, scrive il Wsj, Google punta a utilizzare le frequenze riservate alle emittenti radiotelevisive, ma solo se gli enti regolatori statali lo permetteranno. Il gigante californiano ha già avviato colloqui con le Authority in Sudafrica e Kenya.
Sempre nell’ottica di conquistare mercati in via di sviluppo, l’azienda ha deciso di progettare microprocessori e smartphone a basso costo, per sfruttare le nuovi reti wireless. Inoltre, la maggiore diffusione del segnale comporta anche la messa a punto di nuovi trasmettitori, come piattaforme aeree in forma di dirigibile o network satellitari.
“Nessuna tecnologia è un silver bullet” ha tuttavia precisato una persona informata sui fatti che però ha richiesto l’anonimato, intendendo che ogni mercato richiederà una soluzione personalizzata.