Google archivia il quarto trimestre del 2011 con ricavi per 10,58 miliardi di dollari, in aumento del 25% rispetto allo stesso periodo del 2010. L’utile netto è salito a 3,31 miliardi di dollari contro i 2,85 miliardi di dollari del 2010, con un utile per azione di 9,50 dollari, sotto le attese degli analisti interpellati da Bloomberg, che scommettevano su 10,50 dollari. Il titolo perde in Borsa nelle contrattazioni after-hour dove arriva a cedere il 10%.
Pesano sui bilanci del colosso di internet i ricavi provenienti dalle pubblicità. Il prezzo medio pagato dagli inserzionisti per ogni click è calato dell’8% rispetto all’anno precedente. Procede a gonfie vele, invece, il social network Google+, che vanta ora 90 milioni di utenti, in deciso aumento dai 40 milioni di ottobre. Un buon passo in avanti, ma ancora molto lontano da raggiungere Facebook, leader incontrastato del settore.
Volano le attivazioni di dispositivi Android
Nel quarto trimestre del 2011 ci sono state 250 milioni di attivazioni su Android, a fronte dei 50 milioni annunciati a novembre. L’azienda ha precisato che ogni giorno si registrano 700mila attivazioni di dispositivi Android, con un picco natalizio di 3,7 milioni di attivazioni in due giorni durante le festività. L’azienda ha infine aggiunto che a fine anno sono stati effettuati 11 miliardi di download sull’Android Market.
Sul fronte economico, Google non ha reso noti dati finanziari relative ad Android, un mercato delicate vista la causa in corso con Oracle. La stessa Oracle ha reso noto in una recente denuncia depositata contro Google legata ad Android che “le attivazioni giornaliere di dispositivi Android portano nelle casse di Google ricavi pubblicitari annui di 10 milioni di dollari in mobile advertising, pari a circa 14 dollari di ricavi per singolo utente”.
Larry Page, Ceo di Google, ha detto che una volta conclusa l’acquisizione di Motorola Mobility, l’acquisizione da 12,5 miliardi di dollari ancora al vaglio dell’Ue, l’azienda non intende modificare la gestione di Android. “Siamo stati molto chiari al riguardo, Motorola resterà licenziataria di Android, e Android resterà un sistema aperto a tutti”, ha detto Larry Page.
Intanto, dopo la pausa natalizia, l’Ue ha riaperto il dossier dell’acquisizione di Motorola Mobility, per raccogliere maggiori informazioni da entrambe le aziende. Il pronunciamento dell’Ue sul deal è previsto entro metà febbraio.