Vittoria in un tribunale tedesco di Microsoft contro Motorola, e di conseguenza contro Google, per una questione di brevetti.
Per i giudici l’azienda produttrice di dispositivi mobili, acquisita dal gigante informatico nel maggio scorso, ha violato un brevetto di proprietà della corporation di Redmond che riguarda il “soft input panel system and method”, ovvero le modalità con cui le tastiere dei telefoni cellulari comunicano con le singole applicazioni. È una tecnologia intrinseca alle features del sistema operativo Android usata per tradurre i segni corrispondenti ai dati in un unico linguaggio che le applicazioni possano capire.
“Siamo soddisfatti di questo verdetto – ha commentato David Howard, vice consigliere generale di Microsoft – che è l’ultimo di una serie di sentenze giudiziarie emesse in Germania le quali dimostrano come Motorola stia ampiamente violando la proprietà intellettuale di Microsoft. Continueremo a far valere ingiunzioni restrittive contro i prodotti Motorola in questo Paese e speriamo che l’azienda si unisca agli altri produttori di dispositivi Android che pagano una licenza d’uso per usare le invenzioni brevettate da Microsoft”. Fanno così Samsung, HTC ed altri, ma finora il gruppo acquistato da Google aveva resistito.
Da parte sua il gigante fondato da Larry Page e Sergey Brin ha risposto con un comunicato: “Stiamo aspettando il verdetto scritto e intanto stiamo valutando eventuali decisioni, compreso il ricorso in appello”.
Adesso il gruppo di Bill Gates ha due strade davanti: perseguire il divieto di vendita di prodotti Motorola in Germania o pretendere un risarcimento multi-milionario. Se però in appello dovesse perdere la causa, dovrebbe risarcire Google per le mancate vendite.
Le battaglie legali tra Microsoft e Motorola non sono una novità. Nel novembre 2010 la società di Bill Gates aveva accusato l’azienda di pretendere somme eccessive per brevetti usati da Microsoft nelle Xbox e negli smartphones. Si attende una sentenza su questo caso per il 13 novembre (Microsoft si è detta disposta a pagare se il prezzo sarà “equo”). Per tutta risposta Motorola si è vendicata lamentando la violazione di ben 16 brevetti, sempre in Germania. A maggio Google ha vinto la causa e ottenuto il divieto per i negozi tedeschi di vendere le games consoles Xbox 360 di Microsoft, il sistema operativo Windows 7, il browser Internet Explorer e Windows Media Player. Il verdetto però non è mai diventato operativo per l’opposizione di un giudice statunitense.