Brutte notizie per gli utenti Android e dei servizi cloud di Google in generale: Google Calendar è andato offline per alcune ore nella giornata di ieri, tornando poi a funzionare in tarda serata.
«Stiamo investigando l’accaduto: abbiamo avuto segnalazioni di problemi con Google Calendar e forniremo maggiori informazioni a breve», ha comunicato l’azienda californiana. Tuttavia per almeno sei ore sono stati milioni gli utenti che a quanto pare non hanno potuto accedere al calendario con i loro appuntamenti.
In realtà gli utenti più esperti si sono resi conto che esiste una soluzione per questo problema: installando l’app Google Calendar sullo store Android o di iOS di Apple, facendo log-in è comunque possibile vedere i calendari che non sono più disponibili sul web o nelle app di terze parti.
All’inizio di giugno un altro problema tecnico aveva interrotto la maggior parte dei servizi cloud di Google: avevano avuto problemi YouTube, Gmail e anche altri servizi di terze parti che usano il cloud di Google, come Snapchat.
Il trasferimento di moltissimi prodotti software sul cloud, trasformandoli in servizi erogati on-demand, sta cambiando non solo la struttura dei costi e la velocità di accesso alle informazioni (o per la creazione di nuovi progetti informatici), ma sta anche creando nuove problematiche. Se da un lato i servizi cloud sono complessivamente più affidabili dei servizi erogati da un datacenter proprietario, il rischio che comunque possano non funzionare o perdere dati esiste e si traduce in danni più rari temporalmente ma molto più estesi per coinvolgimento di utenti e aziende che appoggiano i loro servizi sul cloud di uno dei grandi fornitori del settore.