Un agente statunitense ha fermato un’auto senza conducente di Google per eccesso di lentezza. L’ha reso noto la stessa Google, che ha pubblicato su internet la foto del momento.
“Si guida troppo lentamente?” dichiara ironicamente il messaggio che accompagna la foto, pubblicato dal team che si occupa del progetto di auto senza conducente, sulla pagina della rete sociale Google+. “Raramente gli umani si fanno fermare per questo motivo”, continua.
La polizia di Mountain View, la città della Silicon Valley in cui ha sede Google, ha spiegato che uno dei suoi agenti ha fermato una vettura che procedeva a 24 miglia all’ora (38 km all’ora) su una strada in cui la velocità autorizzata è di 56 km all’ora. “Quando l’agente s’è avvicinato alla vettura che procedeva lentamente, ha scoperto che si trattava di una vettura autonoma di Google”. Sull’auto c’era anche un passeggero umano, al quale l’agente ha contestato il fatto che la vettura rallentava il traffico.
Google imposta sui 25 km all’ora la velocità delle sue vetture autonome. “Vogliamo che diano un’impressione amichevole e di prossimità”, sottolinea l’azienda.
Non è la prima volta che una Google car viene fermata. Lo scorso liglio uno dei prototipi è stato coinvolto in un incidente mentre percorreva una strada pubblica a Mountain View, in California. Sulla vettura, un Suv della Lexus, si trovavano tre dipendenti della società, nessuno dei quali ha riportato gravi ferite.
Quello è stato il 14/esimo incidente in sei anni, nel corso dei quali Google ha effettuato circa 1,9 milioni di test.
Secondo le norme vigenti in California, durante le prove sulle auto senza pilota una persona deve essere al volante per poter prendere il controllo in caso di emergenza. E solitamente Google utilizza un altro dipendente sul sedile del passeggero per registrare i dettagli del test.