Un ecosistema digitale più sicuro si costruisce anche rendendo i consumatori consapevoli dei loro diritti online. Un ecosistema del genere è anche garanzia di sviluppo per la data economy e la diffusione capillare dei suoi benefici. Su queste premesse poggia il Consumer empowerment project, l’iniziativa lanciata da Euroconsumers, la rete di organizzazioni di consumatori che comprende Altroconsumo in Italia e le corrispettive in Spagna (Ocu), Belgio (Test-Achats) e Portogallo (DecoProteste), e Google.
Si tratta della prima iniziativa del suo genere a livello europeo e mira a rendere i consumatori dell’era digitale sempre più informati affinché compiano scelte consapevoli nelle loro attività online, con particolare riguardo a sicurezza e privacy.
Eventi, giochi interattivi e anche un Consumer empowerment index
Il progetto mette insieme esperti, società civile e imprese con l’obiettivo comune di stimolare un dialogo sulle sfide e condividere le buone pratiche relative alla tutela dei diritti digitali.
I membri del Consumer empowerment project svilupperanno e condivideranno risorse su una serie di tematiche che sono centrali nell’economia digitale e green, in particolare: sicurezza e privacy dei servizi online e prodotti che rispettano l’ambiente.
Verranno messe a disposizione dei consumatori informazioni autorevoli sulle scelte e i diritti nel mondo online. Verranno offerti eventi dedicati con esperti, quali tavole rotonde, summit e dibattiti per favorire il dialogo tra i diversi interlocutori e la partecipazione dei consumatori.
Verranno inoltre prodotti dei documenti basati sui dati raccolti dal progetto, per esempio un Digital consumer empowerment index, report, studi e altro materiale di ricerca.
Verranno offerti strumenti e corsi per formare gli utenti a decisioni consapevoli in un mondo digitale in continua evoluzione. Tra questi c’è Space Shelter, un gioco interattivo realizzato da Euroconsumers e Google per aiutare i consumatori a formarsi conoscenze sulla sicurezza online, per esempio usando l’autenticazione a più fattori o un password manager.
Il potere del dialogo tra stakeholder
“Crediamo nel potere del dialogo per responsabilizzare i consumatori, promuovere l’innovazione e migliorare la loro vita quotidiana”, ha detto Ivo Mechels, ceo di Euroconsumers. “Questo è esattamente ciò a cui miriamo con il Consumer empowerment project: offrire una piattaforma agli stakeholder di ogni tipo in cui possono trovarsi e portare vantaggio concreto ai consumatori”.
Matt Brittin, presidente Emea Business & Operations di Google, ha commentato: “Vogliamo aiutare tutti a trarre vantaggio dal meglio della tecnologia. Questa collaborazione consentirà ai consumatori di conoscere i propri diritti e prendere decisioni informate online. Riunirà esperti dei consumatori, organizzazioni della società civile e aziende impegnate per discutere le sfide e condividere le conoscenze”.
“La nuova agenda europea per i consumatori”, ha affermato Didier Reynders, commissario europeo per la Giustizia, “esprime la mia visione per la politica sui consumatori e riconosce formalmente il potere del dialogo tra industria, organizzazioni dei consumatori e società civile”.
Agcom: “Coinvolgere i cittadini nel rilevamento dei contenuti dannosi”
Elisa Giomi, commissario dell’Autorità per le Garanzie nelle comunicazioni, ha evidenziato: “È sulla rilevazione di contenuti leciti ma dannosi nell’ecosistema digitale che si gioca una delle sfide più importanti di regolatori come Agcom. Sono altrettanto convinta che il coinvolgimento dei cittadini possa giocare un ruolo fondamentale nell’identificazione di tali contenuti, preservando così il valore sociale delle piattaforme”.