Il primo smarpthone dotato di uno scanner 3D dell’ambiente circostante, “per consentire una interazione inedita e più profonda tra utente, luoghi e oggetti”. Così Intel e Google presentano l’ultimo prototipo di Project Tango all’evento Idc 2015, indicando anche una data di lancio valida per l’Europa, Italia inclusa: il 26 agosto. Finora il prodotto (a metà tra tablet e smartphone) era disponibile solo per gli sviluppatori (a 512 dollari), che stanno quindi già creando applicazioni in grado di sfruttare la tecnologia Project Tango, elaborata da Google e Intel.
In sostanza è questa: una fotocamera grandangolare, un sensore di profondità e uno stack software per il tracciamento 3D degli oggetti e dell’ambiente circostante.
Può creare al volo quindi una mappa tridimensionale, per luoghi indoor e outdoor. Il risultato è che lo smartphone saprà le caratteristiche del luogo circostante con una precisione e una profondità mai ottenuta prima. Le applicazioni possono essere numerose. Si va dalla possibilità di navigare indoor (là dove non arriva il gps) e quindi orientarsi in supermercati, ospedali, centri commerciali; alla creazione di ambienti di realtà virtuale dove l’utente può immergersi, magari dotato di visore. Avere le specifiche 3D di un ambiente permette però anche di sviluppare migliori applicazioni di realtà aumentata. Oppure i dati registrati possono essere dati in pasto a stampanti 3D per realizzare modellini di ambienti o oggetti.
Per quanto riguarda le specifiche, lo smartphone è basato su un processore Nvidia Tegra K1 e dispone di un display IPS da 7 pollici (1920×1200 pixel), 4 GB di RAM, 128 GB di memoria interna, slot microSD, WiFi 802.11b/g/n dual band, Bluetooth 4.0, LTE, NFC, micro USB, micro HDMI e batteria da 4.960 mAh. Il sistema operativo installato è Android 4.4 KitKat.